Analisi delle minacce ed opportunità relative all’adozione di un brand unico per il comprensorio sciistico della Val di Sole e Campiglio

La ricerca ha messo in evidenza le possibili alternative della denominazione dell'area sciistica che, grazie ai nuovi collegamenti, unisce la val di Sole e la val Rendena, offrendo un carosello di potenziale richiamo promozionale per il mercato.

Le alternative proposte sono il frutto di un processo di ricerca che, partendo da considerazioni di metodo attinenti la rilevanza dei marchi di denominazione di un'area nel turismo, ha previsto anche un confronto operativo con alcune località sciistiche alpine internazionali, individuate grazie alla mediazione di alcuni esperti, e l'ascolto degli operatori della val di Sole, sia attraverso un questionario diffuso via Web, sia mediante interviste personali con i referenti locali del progetto.

L'analisi del contesto competitivo ha messo in luce quanto sia dinamica l'evoluzione della domanda e dell'offerta nel turismo della neve, con alcune realtà dell'arco alpino che hanno iniziato a muoversi nella prospettiva dell'integrazione sia di prodotto che di servizio che in alcuni casi di località, e di stagionalità. 
Le linee di lavoro che il gruppo di ricerca ha suggerito:

• l'intervento sul prodotto turistico, ripensando l'offerta turistica in chiave di differenziazione e di maggiore integrazione fra offerta invernale e offerta estiva;
   
• l'intervento sulla comunicazione e la marca, costruendo un piano di comunicazioni innovativo capace di trasferire un'immagine evoluta della destinazione, valorizzando la sua naturale apertura verso altri territori limitrofi ad alto potenziale di integrazione turistica;
   
• l'intervento sulla distribuzione e sulla promo-commercializzazione, in particolare attraverso il sito web dell'Azienda per il Turismo, tesa a un rafforzamento della forza di penetrazione dei mercati;
   
• l'attenzione alla rilevanza della leva prezzo, in particolare all'equilibrio che deve essere realizzato con la qualità offerta e senza trascurare gli obiettivi di redditività delle imprese.

In base a queste sintetiche considerazioni, risulta evidente che la scelta della denominazione può costituire per la val di Sole un'importante occasione di rilancio della progettazione dell'offerta turistica, nella prospettiva (evidenziata da quanto sta accedendo a livello internazionale) dell'integrazione interna (valorizzazione delle specificità dei prodotti, combinazione fra le stagioni e durante le stagioni, specializzazione delle sub-aree vocazionali) e dell'integrazione strategica con l'esterno (creazione di prodotti combinati con i territori confinanti, aumento delle  relazioni collaborative).