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Clausole sociali, correttezza e regolarità retributiva - Un approfondimento alla luce delle integrazioni alle leggi provinciali n.2 del 9 marzo 2016 e n. 26 del 1993 in materia di appalti

Con la deliberazione della Giunta provinciale del 25 settembre 2020, la Provincia autonoma di Trento va ad integrare la legge provinciale di recepimento delle direttive europee in materia di contratti pubblici 2016 per il rafforzamento della tutela del lavoro negli appalti (Legge provinciale n.2 del 9 marzo 2016 con integrazioni coerenti alla legge n. 26 del 1993, legge provinciale in tema di lavori pubblici, servizi e forniture).
Diventa quindi urgente proporre un momento di formazione specifica in grado di spiegare le novità previste e di rispondere ai dubbi e alle domande di chi si trova coinvolto nella tematica nel territorio trentino.

Il corso è composto da tre incontri specifici, che vedono la partecipazione di un funzionario provinciale a cui è richiesto di delineare il quadro normativo a livello europeo, nazionale e provinciale; di un avvocato esperto in materia che approfondisce l'agibilità sindacale e interpreta la norma considerando la tutela dei lavoratori.

Destinatari

Destinatari della formazione sono i funzionari delle categorie/federazioni sindacali coinvolti in gare d'appalto, concessione e affidamento e presenti nei settori dei lavori e dei servizi (in particolare edilizia, servizi, forniture, funzione pubblica, ecc…).

Programma

La clausola sociale

18 marzo 2021| ore 9.00-11.30

L'art. 32, comma 4 e seguenti della legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2 disciplina la cd. clausola sociale finalizzata alla tutela della continuità dei rapporti di lavoro e delle condizioni economico-normative applicate, in caso di subentro di nuovo appaltatore nell'esecuzione di un determinato servizio.
La ratio della clausola sociale trova la propria origine in un principio di tutela della stabilità occupazionale del personale impiegato nell'esecuzione del contratto di appalto da parte dell'impresa uscente e, quindi, in finalità di contrasto di dinamiche concorrenziali che siano basate sostanzialmente sul ribasso del costo del lavoro.
La clausola sociale si applica agli appalti, affidamenti e concessioni ad alta intensità di manodopera al fine di tutelare i lavoratori coinvolti nell'esecuzione dell'appalto.
Con questa deliberazione, ai sensi di quanto prescritto all'art. 32 comma 4 sexies, si intendono individuare gli “ulteriori casi in cui è obbligatorio l'inserimento della clausola, nonché i casi in cui il suo inserimento è facoltativo, anche con riguardo ad appalti ad alta intensità di manodopera se la clausola non può essere inserita in relazione alle caratteristiche dell'appalto. Con deliberazione della Giunta provinciale, inoltre, sono stabiliti criteri e modalità per l'applicazione dei commi 4, 4 bis, 4 ter, 4 quater e 4 quinquies, nonché direttive per il monitoraggio dell'osservanza delle clausole sociali in fase di esecuzione dei contratti, anche con riguardo a contratti già in corso.

Intervengono:
Leonardo Caronna, Dirigente Servizio regolazione e innovazione nei contratti pubblici, Provincia autonoma di Trento
Alberto Ghidoni, Avvocato

Le clausole sociali ex art.32 co. 2 e 4, L. Prov 2/2016: profili applicativi, in una lettura combinata fra testo normativo e linee guida (deliberazione n.1431/2020 G.P. Provincia autonoma di Trento)

9 giugno 2021 | ore 9.00-11.00 

Interviene:
Alberto Ghidoni, Avvocato

Correntezza e regolarità retributiva

Data da definire 2021| orario da definire

Il subappalto

Data da definire 2021| orario da definire

I criteri di aggiudicazione

Data da definire 2021 | orario da definire 

Testo Unico provinciale

Data da definire 2021| orario da definire

 

Modalità di erogazione

ISCRIZIONI APERTE FINO ALLE 23.59 DEL 7 GIUGNO 2021.

IL LINK PER L'ACCESSO AL WEBINAR VERRA' INVIATO VIA MAIL UN GIORNO PRIMA DELL'EVENTO.

 

 

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