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Diversity management: orientamento sessuale e identità di genere nei luoghi di lavoro

Articolazione e contenuti

La logica alla base della giornata formativa prevede di fornire ai/alle partecipanti un approfondimento del diversity management con riguardo alla discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere sui posti di lavoro.

Destinatari e articolazione

La mattina, rivolta a delegati, funzionari e dirigenti di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, sarà dedicata all'inquadramento teorico del fenomeno, sia dal punto di vista sociologico che giuridico, fornendo i concetti chiave sulla base dei quali sarà possibile trattare la centralità dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere al lavoro, temi ancora poco esplorati nel dibattito italiano sui luoghi di lavoro.

Sarà inoltre previsto un momento di attività laboratoriale in cui le/i partecipanti potranno scegliere se approfondire le buone prassi in ambito lavorativo, gli strumenti di tutela legale o le strategie implementate dall'amministrazione locale.

Infine, nel pomeriggio, aperto a tutti/e gli/le interessati/e al tema, verranno forniti utili riferimenti e importanti testimonianze da attori locali, nazionali ed europei che forniranno un quadro per la valorizzazione delle diversità sul posto di lavoro.

Nello specifico, il programma vedrà la presentazione della prima ricerca a livello nazionale sulla discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere sul luogo di lavoro condotta in Italia (Arcigay, 2011), l'esperienza sindacale a livello europeo su questi temi (CES), e la testimonianza dell'esperienza trentina di Firmalove.

Obiettivi

Gli obiettivi della giornata formativa saranno:

  • fornire un quadro teorico di riferimento per poter comprendere le pratiche di inclusione delle tematiche relative all'orientamento sessuale e all'identità di genere sul luogo di lavoro;
  • fornire un quadro legislativo della situazione in Italia per quel che concerne l'orientamento sessuale e l'identità di genere sui posti di lavoro;
  • offrire strumenti di tutela sul posto di lavoro e strategie per affrontare eventuali episodi di discriminazione anche in un'ottica positiva.

Contenuti

La mattinata sarà dedicata alla formazione di delegati, funzionari e dirigenti di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, mentre il pomeriggio sarà aperto al pubblico.

Il programma della giornata sarà il seguente:

Ore 9.00
Introduzione teorica
In questa prima parte verranno presentati i concetti chiave della giornata formativa, ovvero: sesso biologico, genere, ruolo di genere, stereotipi di genere, identità sessuale, orientamento sessuale, coming out, outing, identità di genere, eterosessismo. Tutte le definizioni verranno presentate nell'ottica di diversity management in relazione alla diversità di orientamento sessuale e identità di genere.
Relatrice:
Beatrice Gusmano, Centro Studi Interdisciplinari di genere Università di Trento

Quadro legislativo
Per contrastare un'opinione forse troppo diffusa secondo cui l'Italia sarebbe per lo più priva di strumenti giuridici idonei a contrastare la discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere, si offrirà una panoramica esemplificativa delle normative che già consentono una tutela essenziale dei lavoratori. In particolare, si illustrerà anche la declinazione degli strumenti a difesa della parità di genere in un'ottica di identità di genere.
Relatore:
Alexander Schuster, Università di Trento

Un caso studio: l'esperienza del Servizio Pari Opportunità, Tempi e Orari del Comune di Torino
Verranno presentati alcuni argomenti relativi allo stress lavoro correlato e le modalità operative messe in atto dall'Ente. Si accennerà a tematiche quali: mobbing, burn out, molestie sessuali e discriminazioni con focus specifico sugli strumenti di prevenzione e di tutela che il Comune di Torino ha per i propri dipendenti (Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, Consigliera di Fiducia e Comitato Unico di Garanzia), con una particolare attenzione agli aspetti legati all'orientamento sessuale e all'identità di genere (Servizio Lgbt del Comune di Torino)
Relatrice:
Flavia Adamo, Comune di Torino

Attività laboratoriali
L'ultimo momento della mattinata formativa prevede la suddivisione del pubblico partecipante alla formazione in 3 gruppi, ciascuno dei quali condotto dai/dalle relatori/trici in base alle proprie competenze:
Beatrice Gusmano condurrà l'attività laboratoriale sulla comparazione delle buone prassi attivate in Italia e in Europa dalle aziende sulle tematiche LGBT, in maniera tale da fornire dei concreti strumenti da proporre sul luogo di lavoro per rimuovere la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere;
Alexander Schuster proporrà delle metodologie laboratoriali atte a comprendere quegli spazi di tutela "non codificati", in relazione alle cui potenzialità le rappresentanze sindacali possono assumere un ruolo chiave di sensibilizzazione e promozione;
Flavia Adamo si proporrà di fornire strumenti per affrontare i concreti casi di discriminazione, molestie sessuali e mobbing nei luoghi di lavoro delle pubbliche amministrazioni, con l'aiuto degli strumenti operativi presentati in mattinata.

Conclusione dei lavori:
condivisione dei risultati delle attività laboratoriali

Ore 13.30 – 14.30
Pausa pranzo a buffet

Ore 14.30
Uno sguardo locale, nazionale ed europeo sulla discriminazione
Moderatori: Beatrice Gusmano, Alexander Schuster

Presentazione ricerca “Io sono io lavoro”, prima indagine su scala nazionale sulla discriminazione sul lavoro di omosessuali, lesbiche e transessuali
Relatore:
Raffaele Lelleri, Università di Bologna

“Extending Equality”, progetto promosso dalla Ces per responsabilizzare i sindacati in merito alla discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere
Relatori:
Cinzia Sechi, Confederazione europea dei Sindacati (CES-Etuc)

“Firmalove”, raccolta firme per presentare la legge provinciale di iniziativa popolare “Disposizioni per il contrasto alle discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale, dall'identità di genere e dall'intersessualità”
Relatrice:
Michela Papette, presidente di Arcilesbica Trento, promotrice di Firmalove

Ore 16.30
Dibattito finale

Staff di lavoro

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di

Beatrice Gusmano, dottoressa di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento e membro del Centro Studi Interdisciplinari di Genere e di Avvocatura per i diritti LGBT - Rete Lenford;

Alexander Schuster, dottore di ricerca in Diritto Pubblico Comparato dell'Università di Strasburgo, docente a contratto di diritto comparato (School of Social Sciences - Università di Trento), coordinatore europeo del progetto co-finanziato dall'Unione europea RightsOnTheMove.eu sulla libertà di circolazione delle famiglie omogenitoriali;
che oltre ai loro interventi in aula si sono occupati della programmazione dell'intera giornata, coinvolgendo numerosi esperti in materia.

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