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Executive Master in management della cultura

Percorso di alta formazione per lo sviluppo di competenze evolute nella gestione delle organizzazioni culturali del Trentino

La complessità della sfida del management delle istituzioni culturali, a maggior ragione in tempi di significative riduzioni di budget pubblico, richiede capacità e competenze sempre più evolute e sofisticate sia per la gestione della programmazione e lo sviluppo delle attività con sufficiente profondità prospettica, sia per l'adozione di un approccio più maturo e solido nella gestione delle risorse interne, nella capacità di sviluppare alleanze sistemiche e nell'utilizzo degli strumenti di promozione e comunicazione con il mercato ponderando gli aspetti finanziari.

Per questo il Servizio Attività Culturali ha chiesto a tsm la progettazione e la gestione di un percorso formativo che valorizzi e sviluppi le competenze presenti nel management delle istituzioni culturali fornendo gli strumenti non solo per una gestione più efficiente delle stesse, ma anche per trovare le soluzioni atte a gestire il cambiamento insito nei processi economici, sociali e culturali in corso.
Il percorso formativo si ispira nella sua struttura a quanto contenuto nelle Linee guida per le politiche culturali della Provincia autonoma di Trento, dove si fa riferimento alla necessità di adottare una nuova prospettiva gestionale del settore culturale, basata su tre principi guida: l'appropriatezza, la logica di rete, l'intersettorialità. 

Per permettere che tali principi trovino una concreta traduzione in azioni e per sviluppare competenze specifiche in ambito manageriale, il percorso formativo si baserà sul principio dell'integrazione di conoscenze e capacità provenienti da discipline e pratiche diverse, per arrivare ad un appropriato disegno delle competenze direzionali nel campo dell'arte e della cultura. 

Obiettivi

Gli obiettivi formativi del corso possono essere così riassunti:

  • acquisire strumenti per leggere e interpretare i cambiamenti in atto e adottare prospettive gestionali e di controllo innovative;
  • acquisire conoscenze e metodologie adatte ad affrontare le trasformazioni nella comunicazione, promozione e vendita degli eventi culturali;
  • utilizzare le modalità più adatte per coordinare le persone e i gruppi di lavoro nell’organizzazione delle attività;
  • sviluppare forme di sinergia tra pubblico e privato adottando un approccio improntato allo sviluppo delle reti.

Articolazione e contenuti

Il corso alterna un taglio teorico e metodologico con la presentazione di strumenti di immediata applicabilità, con riferimento a casi di successo ed esperienze realizzate in contesti nazionali e internazionali. 

Il percorso si articola in 6 moduli:

MODULO 1 

Il controllo di gestione nelle organizzazioni dell'arte e della cultura 

18 aprile 2013 / 9.30-13.00 e 14.00-17.30

Docente: Riccardo Colombo

  • Le finalità del controllo di gestione
  • La determinazione del costo dei servizi/attività/progetti e la fissazione dei prezzi
  • Il budget e il bilancio consuntivo
  • Il controllo di gestione come strumento di analisi
  • La costruzione del budget: modelli e applicazioni
  • Quale modello per la gestione delle organizzazioni culturali?

 

MODULO 2

Costruire un rapporto di trasparenza e accountability

6 maggio 2013 / 9.30-13.00 e 14.00-17.30

Docente: Ludovico Solima

  • Il finanziamento delle organizzazioni culturali
  • La comunicazione istituzionale di un'impresa culturale 
  • L'accountability e la relazione con gli stakeholder interni ed esterni
  • Il metodo dell'Annual Report (Rapporto di attività e/o Bilancio sociale)
  • Casi ed esercitazioni 

 

MODULO 3

Dare sostenibilità al progetto culturale: il fund rasing nella cultura 

3 giugno 2013 / 9.30-13.00 e 14.00-17.30

Docente: Marianna Martinoni

  • Il fundraising in ambito culturale: le pre-condizioni perché funzioni
  • Dati e ricerche: cosa fanno oggi pubblico e privato, qualche numero per capire e pianificare
  • Confronto con altre realtà internazionali e possibili pratiche da importare
  • Donazioni private a sostegno della cultura: dal cappello al crowdfunding
  • Cultura e imprese: immaginare collaborazioni oltre la sponsorizzazione
  • Le fondazioni di erogazione: dati e progetti a sostegno delle arti e della cultura

 

MODULO 4

La gestione dei collaboratori e lo sviluppo organizzativo

27 giugno 2013 / 9.30-13.00 e 14.00-17.30

Docente: Giuseppe Varchetta 

  • La valorizzazione delle risorse umane nelle organizzazioni artistiche e culturali 
  • La motivazione come leva di produttività
  • Leadership e team commitment
  • La cultura e il sensemaking organizzativo

 

MODULO 5

Il marketing della cultura 

22 ottobre 2013  / 9.30-13.00 e 14.00-17.30 

Docente: Alessandro Bollo 

  • Il mercato della cultura: chi produce, chi fruisce, chi distribuisce
  • Capire l'evoluzione del pubblico della cultura
  • Modelli e strumenti di marketing per la cultura
  • Le nuove opportunità del digital marketing

 

MODULO 6

La comunicazione 2.0 e i social network per la cultura

6 novembre 2013  / 9.30-13.00 e 14.00-17.30 

Docente: Luisella Carnelli

  • Nuovi paradigmi della comunicazione sul web
  • La creazione delle community con i fruitori
  • I social network come strumento di engagement tra istituzioni culturali e visitatori

Destinatari

Il percorso è rivolto a un massimo di 25 partecipanti operanti con ruoli di responsabilità nelle organizzazioni culturali del sistema provinciale.

Team di lavoro

Ugo Morelli: responsabile scientifico del percorso formativo
Paolo Grigolli: gestione rapporti con le istituzioni, facilitatore
Alessandro Bazzanella: progettazione, coordinamento didattico e organizzazione 

Docenti

Riccardo Colombo
Consulente di numerose aziende dell'arte e della cultura, si occupa principalmente di macro organizzazione, revisione dei processi aziendali, controllo di gestione, realizzazione di business plan e studi di fattibilità. 

Ludovico Solima
Professore Associato in Economia e Gestione delle Imprese presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, è titolare della cattedra di “Economia e Gestione degli Enti Culturali” presso la Facoltà di Economia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Dal 2011 è coordinatore del Corso di Dottorato di Ricerca in “Imprenditorialità e Innovazione” della Seconda Università degli Studi di Napoli, ha pubblicato numerosi testi sull'innovazione manageriale delle organizzazioni dell'arte e della cultura. 

Giuseppe Varchetta 
Psicologo dell'organizzazione di formazione psico-socioanalitica, socio fondatore e past president di Ariele, dopo una lunga esperienza nell'area della formazione, dello sviluppo organizzativo e della gestione del personale, è stato professore a contratto presso l'Università Statale Bicocca di Milano, dove ora collabora come cultore della materia. Consulente di formazione e sviluppo organizzativo, direttore della rivista Educazione sentimentale, ha al suo attivo molte pubblicazioni sui temi della formazione e dello sviluppo organizzativo.

Marianna Martinoni
Laureata in conservazione dei Beni Culturali presso l'università Cà Foscari di Venezia, si è specializzata con un Master Internazionale in Comunicazione e Gestione delle Politiche Culturali all'università LUMSA di Roma. Ha collaborato con numerose società di consulenza strategica per il fundraising e la progettazione del territorio secondo il modello del distretto culturale evoluto. Dal 2011 svolge attività di docenza sul fundraising culturale collaborando con enti universitari e con le principali scuole di fundraising italiane. 

Alessandro Bollo 
Alessandro Bollo è fondatore e promotore della Fondazione Fitzcarraldo di cui è responsabile della Ricerca e Consulenza, oltre che ideatore e responsabile editoriale di Fizz. È docente al Politecnico di Torino e in diversi corsi e master sui temi dei consumi culturali, del marketing e del management culturale.

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