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Formazione per formatori

Articolazione e contenuti

Tra gli obiettivi di LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali la formazione dei delegati sindacali ricopre un ruolo di grande rilevanza. La proposta formativa a loro rivolta sarà presto presentata all'interno di un libretto che verrà distribuito a tutti i delegati di Cgil, Cisl e Uil del Trentino.

L'obiettivo della formazione è sviluppare e implementare le loro competenze al fine di rafforzare il ruolo e il riconoscimento dei delegati nelle realtà lavorative e nell'ambito delle organizzazioni sindacali.

Per farlo, è importante strutturare un piano formativo in grado di fornire loro le conoscenze necessarie e capace di far emergere le competenze già apprese, anche nei contesti lavorativi o scolastici.

I docenti titolari dei percorsi assumono pertanto un ruolo di grande rilevanza perché a loro si chiede non solo di trasmettere le conoscenze specifiche sui singoli temi, ma anche di attivare relazioni attive con i partecipanti al fine di valorizzare e di far emergere quanto già noto e appreso.

E' fondamentale quindi che i docenti coinvolti condividano le caratteristiche principali del “progetto LaReS” e comprendano le questioni principali della formazione legata all'ambito sindacale.

Destinatari

Il corso è rivolto ai formatori che svolgeranno attività di docenza ai delegati di Cgil, Cisl e Uil del Trentino nell'ambito del progetto LaReS.

Si cercherà di coinvolgere anche coloro che non svolgeranno docenza in tempi brevi al fine di creare un gruppo numeroso e formato di docenti.

Contenuti e articolazione

Il corso sarà articolato in tre incontri, di 8 ore ciascuno, ognuno dei quali strutturato in un'esercitazione seguita da una lezione.

Il percorso affronterà i seguenti temi:

28 gennaio 2014
ore 09.00-18.00
Gli obiettivi cognitivi nella progettazione di un corso
La definizione degli obiettivi “cognitivi”, legati cioè alla conoscenza di dati, saperi, pratiche è un capitolo importante della progettazione didattica.
Nell'educazione degli adulti esso si confronta peraltro con un ulteriore aspetto, quello delle esperienze pregresse (in misura maggiore che con i giovani o i bambini) e del modo in cui queste sono state elaborate.

L'incontro chiarirà quali sono le caratteristiche di tale processo.

25 febbraio 2014
ore 09.00-18.00
La dimensione "affettivo disposizionale" nel processo formativo
Come accennato, in relazione al primo incontro, ogni sapere si lega a quelli precedenti e alle esperienze delle persone. In questo quadro, si collocano gli aspetti “affettivo-disposizionali” dell'imparare: si tratta dei valori, dei legami, delle idee che ciascuno fa propri e attraverso i quali si misura con la realtà. 

L'incontro chiarirà questi aspetti e le implicazioni in sede formativa.

25 marzo 2014
ore 09.00-18.00
Le rappresentazioni sociali come idee guida nella relazione didattica
Il modo con cui osservare e giudicare i fatti dipende dal modo con cui si è appreso, dalle esperienze vissute, dalle conoscenze, dai contesti di vita e di lavoro.

L'incontro analizzerà le implicazioni di tutto questo sulle “rappresentazioni mentali” dei singoli e dei gruppi.

I docenti del percorso sono Saul Meghnagi e Massimiliano Colombi

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