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Il sindacato come organizzazione: un’eredità, una crisi, un progetto

Articolazione e contenuti

Riattraversare e ripensare il Sindacato come “fenomeno organizzativo” se da una parte significa ricollegarsi ad una lunga tradizione scientifica, dall'altra richiede oggi una capacità di innovazione in grado di costruire le condizione per cogliere gli effetti della velocità e della pervasività del cambiamento.

In un tempo di “grande contrazione” anche il Sindacato in parte subisce gli effetti della crisi e in parte è impegnato a individuare le cause e a immaginare nuove e realistiche vie per uno sviluppo sostenibile. In questa prospettiva è già in corso all'interno delle singole organizzazioni sindacali (non solo quelle dei lavoratori), un robusto lavoro di ripensamento delle “forme organizzative” sul versante sia della produzione di rappresentanza, sia della produzione dei servizi.

Per queste ragioni diventa strategico rileggere il Sindacato come organizzazione e dunque rileggere le “forme” della politica.

Il corso, rivolto a delegati e funzionari e dirigenti di Cgil, Cisl e Uil del Trentino.

Contenuti

Il corso si pone i seguenti obiettivi:

  1. Offrire alcuni ancoraggi teorico-culturali attraverso cui leggere il Sindacato come organizzazione per cogliere il proprium delle organizzazioni di rappresentanza;
    In molti casi si assiste all'importazione acritica di chiavi di lettura provenienti da altri contesti che faticano a trovare forme di adattamento intelligente all'esperienza sindacale. In altri casi irrigidimenti sul fronte dell'“unicità” delle organizzazioni sindacali non consente di cogliere le somiglianze e le ricorrenze presenti in altri contesti organizzativi. Per questo è necessario provare a costruire uno sguardo organizzativo in grado di far emergere un “proprium” senza disconoscere la possibilità di riconoscere vicinanze e distanze.
  2. Favorire una capacità riflessiva sul lavoro sindacale, attraverso la rilettura dell'esperienza con “lenti organizzative”.
    Saranno le esperienze concrete ad essere “oggetto di lavoro”, in modo da offrire la possibilità di rileggere ciò che accade nella quotidianità dell'organizzazione sindacale e di costruire un senso condiviso. Il nostro focus è sull'organizzazione “in azione” e sulle rappresentazioni che i diversi soggetti portano.
  3. Accompagnare i partecipanti in un percorso di ricerca-azione “nelle” e “intorno” alle organizzazioni e sulle culture professionali.
    In questa prospettiva sarà importante attivare i partecipanti in una logica di “osservazione” di quanto accade in alcuni contesti organizzativi reali, in modo che si possa lavorare su un materiale “vivo” e già situato all'interno di alcune specifiche culture organizzative. La presenza di diverse esperienze sindacali può rappresentare una ricchezza in grado di valorizzare differenze e somiglianze.
  4. Restituire alle diverse organizzazioni alcune elaborazioni, utili a promuovere e sostenere una riflessione interna.
    I materiali prodotti, le elaborazioni condivise, le chiavi di lettura utilizzate e affinate possono rappresentare un capitale in grado di favorire un percorso all'interno delle singole organizzazioni.

Il percorso sarà costituito da docenze in aula e da una fase di analisi che i partecipanti dovranno svolgere nelle proprie organizzazioni, seguendo le indicazioni e le linee guida emerse in aula.

Il percorso si svilupperà da settembre 2014 a gennaio 2015 e sarà articolato nei seguenti passaggi:

19 settembre 2014 - ore 9.00-12.30
Il sindacato come organizzazione. Caratteristiche dei sistemi a legame debole
Silvia Gherardi, Università degli Studi di Trento

6 ottobre 2014 - ore 13.30-17.00
Miopia organizzativa. I casi in cui avviene, i modi per evitarla
Maurizio Catino, Università di Milano-Bicocca

10 ottobre 2014 - ore 9.00-17.30
Attività laboratoriale
Silvia Brena, Università di Bergamo
Massimiliano Colombi, Università Cattolica di Milano
(Lavoro inter modulo di ricognizione dei materiali già presenti nelle diverse organizzazioni e osservazione dei luoghi organizzativi)

7 novembre 2014 - ore 9.00-17.30
Attività laboratoriale, con restituzione e rielaborazione dell'osservazione extra aula
Massimiliano Colombi, Università Cattolica di Milano
Ivo Lizzola, Università di Bergamo

16 dicembre 2014 - ore 9.00-12.30
Conclusione attività laboratoriale
Silvia Brena, Università di Bergamo
Massimiliano Colombi, Università Cattolica di Milano

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