Il valore dei paesaggi terrazzati e la cultura della pietra a secco
In Trentino, così come in altri territori montani, la cultura della pietra a secco è tanto antica quanto lo sono state l'esigenza di dissodare suoli aspri e pietrosi, l'opportunità di delimitare e difendere i terreni e la necessità di costruire terrazzamenti sui ripidi versanti delle montagne, per poterli coltivare e quindi per poter vivere in un ambiente fragile e impegnativo.
Come conseguenza delle diversità geografico-ambientali, climatiche, naturalistiche e culturali che caratterizzano le varie aree del Trentino, anche il paesaggio terrazzato della pietra a secco ha una diffusione geografica diversificata e soprattutto mostra caratteristiche variabili per quanto riguarda i materiali lapidei utilizzati, le tecniche di costruzione, la densità e le funzioni dei manufatti. La Val di Fiemme, come il resto del Trentino nord-orientale, presenta un patrimonio significativo di terrazzamenti.
Coordinamento
Organizzazione e didattica
Giuliana Gislimberti, tsm|Accademia della montagna
Destinatari
Il percorso si rivolge agli studenti dell'Istituto Istruzione "La Rosa Bianca - Weisse Rose" Indirizzo CAT (Costruzioni, territorio e ambiente).
Programma
Il percorso si articola in tre incontri. I primi due saranno tenuti in modalità online mentre per il terzo è prevista un'attività laboratoriale in presenza.
15 aprile 8.30 – 10.25
I valori dei muri a secco e i paesaggi terrazzati
Antonio Sarzo, tsm|adm – STPS Scuola Trentina della Pietra a Secco
Massimo Stoffella, tsm|adm – STPS Scuola Trentina della Pietra a Secco
22 aprile 8.30 – 10.25
I paesaggi terrazzati in Trentino e in Val di Fiemme
Alberto Cosner, cooperativa TeSto
28 aprile 10.40 – 13.00
L'arte dei muri a secco: progettare e costruire
Massimo Stoffella, tsm|adm – STPS Scuola Trentina della Pietra a Secco
Ermanno Savoi, tsm|adm - STPS Scuola Trentina della Pietra a Secco