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ASCL | L’alternanza scuola-lavoro in Trentino. Interventi formativi a supporto dell’attività di tirocinio degli istituti secondari di secondo grado. a.s. 2020/2021

L'alternanza scuola lavoro trova il suo impianto normativo nella cosiddetta Legge sulla Buona scuola (L.107/2015) mentre in Trentino ha visto la luce un anno dopo, nel 2016, grazie in particolare alla Legge provinciale sulla scuola n. 10 del 2016.
tsm-Trentino School of Management ha avviato, a partire dal 2016, un progetto formativo con l'obiettivo di fornire agli studenti alcune competenze specifiche relative al mondo del lavoro e, più in generale, delle “lenti” attraverso le quali cogliere gli aspetti più significativi nonché i mutamenti che caratterizzano il mercato del lavoro e le dinamiche aziendali, sia pubbliche che private. Il progetto formativo è stato poi riproposto per i quattro anni scolastici successivi subendo alcuni aggiustamenti rispetto al numero dei moduli proposti, ai loro contenuti e al numero di docenti e tutor coinvolti. 
A partire da febbraio 2020 l'intero sistema scolastico nazionale ha subito pesanti ripercussioni a causa del diffondersi della pandemia da Covid-19; l'interruzione delle lezioni in classe, dovuta alla chiusura degli istituti scolastici, e la loro prosecuzione attraverso la didattica online ha richiesto un notevole sforzo di adattamento a studenti, famiglie ed insegnanti che hanno dovuto rivoluzionare il loro modo di fare scuola. 

Progetto formativo 

L'epidemia ha provocato, come noto, gravi sconquassi anche a livello economico e lavorativo; per questa ragione risulta ancora più essenziale la riproposizione alle scuole del progetto alternanza scuola lavoro, per continuare a fornire alle studentesse e agli studenti quelle “lenti” interpretative, ora più che mai utili per provare a comprendere i mutamenti a cui sarà sottoposto il mercato del lavoro. Come per gli anni precedenti, anche per il 2020-2021 si prevede che, accanto alle attività in alternanza scuola lavoro che si potranno realizzare in ottemperanza alle norme igienico-sanitarie, si sviluppi una serie di interventi formativi in grado di supportare gli studenti e fornire loro competenze specifiche relative al mercato del lavoro, al fine di una loro corretta lettura delle dinamiche proprie delle aziende (sia pubbliche che private) e di un adeguato inserimento nei luoghi di lavoro.

Modalità di erogazione

In ragione delle modifiche alle regole sulla frequentazione scolastica - in presenza o in collegamento da casa - si ritiene opportuno offrire agli istituti scolastici che aderiranno al progetto un insieme di modalità formative nuove e quanto più possibile duttili rispetto alle nuove esigenze:

  1. In collegamento sincrono a distanza: gli studenti potranno collegarsi tramite pc da casa o da scuola e assistere alle lezioni mediante l'utilizzo di piattaforme online messe a disposizione dalle scuole.
  2. In Formazione a distanza (FaD): le lezioni, svolte dal formatore (ed eventualmente integrate dal tutor) saranno registrate e distribuite alle scuole in forma di video. Sarà la scuola a decidere quando e come farle visionare.
  3. In presenza: se la scuola lo riterrà opportuno e utile, il formatore e il facilitatore/tutor raggiungeranno fisicamente l'istituto e svolgeranno la lezione in aula alla presenza di studenti e docenti.

Articolazione e contenuti

La durata complessiva in ore del percorso formativo varia in base alla modalità scelta dalla scuola. Gli istituti scolastici potranno scegliere a quali moduli aderire e quali classi coinvolgere nel progetto, in considerazione dei diversi percorsi di studi e delle peculiarità degli studenti. Ogni classe avrà la possibilità di frequentare il percorso descritto e i moduli formativi saranno replicati in ogni istituto scolastico/rete al fine di soddisfare le richieste che perverranno e sarà nostra cura seguire le indicazioni della scuola, anche rispetto all'organizzazione delle lezioni in presenza.

Di seguito un dettaglio dei moduli proposti.

  • Mercato del lavoro in Trentino e innovazione
    Il modulo si aprirà con una riflessione guidata dai dati ISPAT sulla situazione lavorativa in Trentino: quali sono i settori maggiormente attivi e produttivi? Com'è fatta l'impresa trentina? Successivamente, si presenterà agli studenti la capacità del mercato del lavoro di cambiare nel tempo, seguendo avanzamento tecnologico da un lato e capacità, competenze e interessi individuali dall'altro. Verranno infine presentate alcune eccellenze trentine per far conoscere ai partecipanti alcune delle opportunità future. I partecipanti verranno coinvolti attivamente nella discussione tramite quiz e l'utilizzo di lavagne online di condivisione.

Ore di formazione: 3 ore in presenza, 2 online. 

  • Le professioni del futuro e la formazione universitaria
    Le domande con cui i partecipanti saranno stimolati avranno lo scopo di farli riflettere sull'esistenza di nuove professionalità, diverse da quelle tradizionalmente conosciute e su quali competenze e conoscenze è necessario avere per poter essere competitivi. Verrà illustrato, con esempi e riferimenti pratici, come la formazione accademica sia una opportunità per rispondere alle competenze richieste dal mercato del lavoro, ma anche come l'Università sia un ambiente culturale che offre occasioni di apprendimento parallele a quelle tradizionalmente svolte nelleaule. Infine, si stimoleranno i ragazzi a ragionare sulla costruzione di un curriculum personalizzato in cui far confluire conoscenze, competenze e interessi personali.

Ore di formazione: 3 ore in presenza, 2 online. 

  • Le tipologie del lavoro
    Con il d.lgs. n. 81/2015, entrato in vigore il 25 giugno 2015, in attuazione della delega contenuta nella Legge n. 183/2014, il cosiddetto "Jobs Act", si è provveduto ad un riordino delle tipologie contrattuali, in una prospettiva di semplificazione o riduzione delle stesse. Particolare rilievo ha la nuova regolazione del contratto a tempo indeterminato, del contratto a termine, del part time, dellasomministrazione di lavoro, e in special modo delle collaborazioni coordinate e continuative con il superamento del lavoro a progetto. Nel percorso formativo verranno illustrate le caratteristiche salienti delle diverse tipologie contrattuali, presentando diritti, doveri e tutele di lavoratrici e lavoratori. Il disegno di legge n. 2233 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato a tempo in eterminato” prevede nello specifico misure di sostegno in favore del lavoro autonomo con l'obiettivo di costruire per i lavoratori, prestatori d'opera materiali e intellettuali non imprenditori, un sistema di diritti e di welfare moderno capace di sostenere il loro presente e di tutelare il loro futuro. La proposta riapre quindi un dibattito assolutamente attuale e decisivo per un mercato del lavoro nuovo e composto anche da figure professionali oggi non rappresentante e non tutelate. Ulteriore attenzione sarà rivolta alle forme flessibili di lavoro agile, su cui si concentra il Titolo 2 del disegno di legge, finalizzate all'incremento della produttività e all'agevolazione dei tempi di vita e di lavoro.

Ore di formazione: 3 ore in presenza, 2 online. 

  • La retribuzione e la previdenza
    Sulla base dell'articolo 36 della Costituzione il lavoratore ha diritto ad una retribuzione “proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro, e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia una esistenza libera e dignitosa”. Secondo il Codice Civile e la giurisprudenza si intende per “retribuzione sufficiente” quella
    corrispondente ai minimi previsti dai contratti collettivi, definita anche minimo contrattuale o paga sindacale. Da queste premesse intende partire il momento formativo nel quale verranno illustrate le voci che compongo la retribuzione, chi la contratta e come può variare. C'è una parte della retribuzione che in parte non si trova in busta paga. Sono i contributi sociali, ossia i versamenti per la pensione. Negli anni la legislazione previdenziale è stata più volte riformata per dare risposta ad esigenze di sostenibilità finanziaria e di equità del sistema pensionistico pubblico. Accanto a questo si è poi sviluppata la previdenza complementare che gioca un ruolo di primaria importanza
    nel poter garantire alle lavoratrici e ai lavoratori un livello di reddito adeguato nel momento del loro pensionamento. La conoscenza dell'articolazione e della funzione dei due pilastri su cui si basa il sistema pensionistico italiano è fondamentale per ogni giovane che si affacci sul mercato del lavoro e che attraverso la contribuzione previdenziale comincia a costituire la propria pensione futura.

Ore di formazione: 3 ore in presenza, 2 online.

  • I lavoratori tra diritti e doveri
    Il modulo si propone di approfondire un aspetto fondante di tutte le democrazie avanzate, la libertà sindacale. La materia riguarda il ruolo delle organizzazioni di rappresentanza sia sul fronte dei lavoratori che delle imprese. Si affronterà il tema dei diritti sindacali garantiti dalla legge, delle
    relazioni di lavoro attraverso l'attività contrattuale e del funzionamento delle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro e i diritti sindacali garantiti dalla legge e dai contratti alle lavoratrici e ai lavoratori.

Ore di formazione: 2 ore in presenza e online.

  • Le differenze nel mondo del lavoro
    Essere donna nel mondo del lavoro e nell'impresa non è sempre un vantaggio. Ma le differenze non si fermano al sesso. Ci sono quelle riferite alle disabilità, ai percorsi scolastici, alla provenienza geografica, alla composizione familiare. Le leggi e le norme contrattuali cercano di riconoscere
    queste differenze per garantire a tutti le stesse opportunità di partenza. Il corso si prefigge di presentare, tra l'altro, gli strumenti per l'inserimento lavorativo dei disabili, per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, per sostenere le famiglie nei momenti di difficoltà. Si tratta di interventi fondamentali per garantire a tutti le stesse opportunità di accesso al lavoro che rappresenta, un'aspirazione individuale alla realizzazione di sé e al contempo uno strumento di emancipazione nella posizione sociale.

Ore di formazione: 3 ore se in presenza, 2 se online.

  • La scuola non è mai finita. Apprendistato, formazione continua e certificazione delle competenze
    Anche quando la scuola finisce, c'è sempre tempo e modo di imparare. L'apprendistato e la formazione continua, cioè la formazione per chi lavora in un ufficio o in un'impresa, rappresentano una leva fondamentale per qualificarsi e rafforzare le proprie professionalità da spendere in un mondo del lavoro
    che cambia incessantemente. Ma è fondamentale anche per potenziare le possibilità dell'impresa di produrre maggiore innovazione e qualità per reggere alle sfide del mondo globalizzato. Sono molte le occasioni in Trentino per continuare ad imparare lavorando. Tra queste c'è anche la possibilità prevista dalla legge di vedere riconosciute e certificate capacità e saperi acquisiti sul campo, ossia direttamente nel posto di lavoro. Validazione e certificazione delle competenze sono strumenti indispensabili per trovare con più facilità un lavoro quando serve.

Ore di formazione: 3 ore in presenza, 2 online.

Destinatari

Il percorso formativo è rivolto agli studenti dell'ultimo triennio degli istituti scolastici secondari di secondo grado del Trentino (licei e istituti tecnici).

Docenti

I docenti coinvolti saranno studiosi ed esperti dei temi trattati con esperienza nella formazione e una profonda conoscenza delle dinamiche proprie dell'ambito scolastico.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni: 0461 020 057 | alternanza.scuolalavoro@tsm.tn.it )

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