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La certificazione "Comuni amici della famiglia" in Friuli Venezia Giulia

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia promuove la costituzione di una “rete famiglia”, aperta a tutte le pubbliche amministrazioni, agli enti del Terzo settore e ai soggetti privati, con l'obiettivo di mettere a sistema e diffondere le politiche e le misure più virtuose, aderendo alle reti nazionali e internazionali di valorizzazione delle politiche familiari. Per perseguire questo scopo, la Regione e la Provincia autonoma di Trento, in data 29 novembre 2021, hanno sottoscritto il Protocollo di intesa per la promozione e la diffusione di buone prassi in materia di politiche per la famiglia. Il progetto esecutivo previsto dal Protocollo prevede in particolare le azioni di promozione e sviluppo di una rete di Comuni amici della famiglia (Comuni family friendly) del Friuli Venezia Giulia, avvalendosi della specifica e riconosciuta esperienza della Provincia autonoma di Trento in materia di politiche familiari.
La sperimentazione dei “Comuni Amici della Famiglia” è partita in Trentino dal 2006. Oggi, oltre il 90% della popolazione trentina vive in un Comune certificato family. La certificazione, nata ufficialmente nel 2007, ha la finalità di riorientare le politiche dei Comuni in ottica family friendly, favorendo l'adozione di politiche concrete e coerenti a sostegno del benessere delle famiglie residenti e ospiti.
Il progetto, identificato dall'apposito marchio “Family in Italia” ideato dall'Agenzia per la coesione sociale della Provincia Autonoma di Trento, in pochi anni ha trovato nelle amministrazioni comunali, che rappresentano la complessità e la pluralità dei contesti territoriali, terreno fertile per seminare idee, diffondersi e moltiplicarsi. Nel 2017 è nato anche il Network nazionale dei Comuni amici della famiglia, con l'obiettivo di fare rete tra i diversi enti territoriali.
 Nelle città family friendly, le famiglie con figli hanno sconti sulle addizionali Irpef e più in generale sulle imposte e tariffe di competenza comunale. Usufruiscono di sconti per mezzi pubblici e musei. 

Obiettivo del percorso formativo è promuovere la certificazione "Family in Italia" nei comuni del Friuli Venezia Giulia attraverso la formazione di una specifica figura, il Municipality Family Manager che si occuperà di supportare le amministrazioni nell'ottenimento della certificazione.
Il percorso formativo è articolato in 2 moduli sudddivisi in 3 giornate; è inoltre previsto un esame finale.

MODULO 1 | Comuni Amici della Famiglia: progettualità strategica e finalità

venerdì 24 marzo 2023 | ore 15.00-18.00
Modalità: webinar in Zoom

Il modulo offre informazioni di carattere generale sul nuovo paradigma delle politiche pubbliche per il benessere familiare (New public family management).
I temi riguardano:

  • contesto demografico
  • condizioni socio-economiche delle famiglie
  • benessere familiare come nuovo paradigma delle politiche pubbliche
  • sussidiarietà orizzontale e reti
  • adesione al network
  • certificazione Comune “Family in Italia”
  • presentazione del modulo 2

Destinatari: il modulo è rivolto agli attori coinvolti nel processo di certificazione territoriale familiare, pubblici e privati, interessati a conoscere il processo di certificazione, in particolare gli amministratori e i funzionari comunali e i volontari aderenti al terzo settore.

MODULO 2 | Il Municipality Family Manager: la figura a supporto dei Comuni per ottenere la certificazione “Family in Italia”

Il modulo avrà una durata di 20 ore e sarà articolato in tre giornate:

  • due giornate in aula (15 ore)
  • esame finale: discussione del Project Work (5 ore)

Obiettivo del percorso è formare la figura del Municipality Family Manager che supporta il Comune nel percorso di acquisizione dello standard Comune “Family in Italia”, in particolare:

  • conoscere la metodologia del new public family management, il know-how specialistico e la strumentazione tecnico-amministrativa;
  • redigere il Piano famiglia nel rispetto dei requisiti previsti dallo standard;
  • supportare l'Ente nell'attuazione del Piano famiglia attraverso la valorizzazione e l'attivazione delle risorse presenti sul territorio di riferimento in un quadro sistemico e sussidiario;
  • aggiornare annualmente lo stato di attuazione del Piano famiglia in una logica di accountability.

Destinatari: il percorso è rivolto a 20 partecipanti e consente per ogni Comune interessato la partecipazione di due persone.

Alla fine del percorso formativo i Comuni avranno a disposizione un Piano famiglia calibrato sulla propria realtà territoriale in coerenza con i requisiti dello standard.Le giornate formative in aula prevedono anche collegamenti a distanza con testimoni significativi di comuni certificati Family in Italia e si svolgono come descritto di seguito:

Prima giornata | Family mainstreaming: le politiche familiari al centro dell'azione amministrativa per supportare i progetti di vita di giovani e famiglie e contrastare la denatalità
martedì 9 maggio 2023 | ore 9.30-13.00 e ore 14.30-18.30
Sede: Sala Pasolini, via Sabbadini 31, Udine

Seconda giornata | La certificazione Family in Italia
martedì 16 maggio 2023 | ore 9.30-13.00 e ore 14.30-18.30
Sede: Sala Pasolini, via Sabbadini 31, Udine

Esame finale | Project work

La prova finale si svolgerà mercoledì 21 giugno a Udine e consisterà nella presentazione e nella discussione di un Project work.
Il Project work è realizzato come segue:

  • riguarda il caso concreto di un Piano famiglia;
  • è elaborato dal/dai partecipante/i che rappresenta/rappresentano il singolo Comune sul modello di Piano famiglia fornito;
  • è elaborato sulla base dell'attività svolta sia durante l'aula che in autonomia.

L'ammissione all'esame finale è subordinata a:

  • completamento del percorso formativo (è richiesta una percentuale di frequenza obbligatoria pari ad almeno il 70% delle ore di aula);
  • realizzazione del Project work (la redazione di un Piano famiglia).

Al termine del percorso sarà consegnato:

  • attestato di frequenza da parte di Tsm-Trentino School of Management;
  • attestato di Municipality Family Manager da parte dell'Agenzia per la coesione sociale.

 

Coordinamento

L'organizzazione delle attività prevede un Comitato scientifico costituito da:

  • Elisa Marzinotto, Direttrice Servizio coordinamento politiche per la famiglia, Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia Regione autonoma Friuli Venezia Giulia;
  • Luciano Malfer, Dirigente generale Agenzia per la coesione sociale, Provincia autonoma di Trento.

Ogni attività formativa sarà supportata da Tsm attraverso la sua struttura progettuale e organizzativa che prevede servizi alla didattica, amministrativi, di comunicazione, di relazioni esterne, di information technology.

Quota di adesione

Non sono previsti costi di iscrizione a carico dei e delle partecipanti.

Docenti

La scelta dei docenti ricadrà su figure provenienti dal mondo accademico e della Pubblica Amministrazione e selezionate sulla base della rilevanza scientifica del curriculum professionale e della coerenza con gli argomenti e le finalità del corso.

 

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