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La finanza pubblica in Trentino Alto Adige, l’accordo di Milano e le manovre dello Stato italiano

Articolazione e contenuti

L'incontro di formazione prende lo spunto da un recente lavoro di Gianfranco Cerea, sviluppato con riferimento alle autonomie speciali. L'obiettivo è quello di fornire una descrizione compiuta scientificamente fondata del quadro economico-finanziario che caratterizza in generale le autonomie speciali, nonché quelle di Trento e Bolzano più in particolare.

A livello di sensazioni, a molti è evidente che il futuro “autonomistico” non assomiglierà al passato conosciuto sino a poco tempo fa. Quanto possano essere diversi dipende anche dalle capacità di proposta e dalla robustezza delle argomentazioni avanzate ai diversi livelli politici, istituzionali e di forze sociali.

Sulla base delle evidenze e delle analisi fornite dalla ricerca, è possibile formulare previsioni e avanzare ipotesi sul possibile “giusto” assetto della finanza e delle competenze delle autonomie, anche rispetto ai più generali equilibri che la finanza pubblica italiana deve garantire sul piano sia costituzionale che europeo.

Destinatari

Il seminario è rivolto a delegati/e, funzionari/e e dirigenti di Cgil, Cisl e Uil del Trentino.

Contenuti

Sarà introdotto da Mauro Marcantoni con una riflessione sul sistema legislativo trentino e sui temi dell'autonomia provinciale.

Gianfranco Cerea si focalizzerà invece sui seguenti punti, già delineati nella progettazione preliminare:

  • I principi di equità, applicati ai territori con diversi assetti istituzionali;
  • La situazione delle autonomie speciali, la sua evoluzione e il confronto con le altre realtà;
  • Il modello interpretativo e la costruzione della “spesa standard”;
  • Il patto di Milano e le manovre di finanza pubblica: l'impatto sulle autonomie;
  • Quale presente e quale futuro?
  • Un possibile modello di definizione delle risorse e la salvaguardia dell'autonomia.

Al termine degli interventi si aprirà il dibattito con i presenti in aula.

Il coordinamento delle attività è affidato a Silvia Bruno.

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