LA MONTAGNA CHE ''EDUCA''. Il senso del limite. Sulle Alpi: storie di uomini, animali e alte quote
La montagna può insegnarci il senso del limite rivelandosi come un laboratorio di contro-cultura, laddove la cultura dominante improntata alla dismisura ci invita a superare costantemente i limiti biologici, ecologici, culturali, sociali ed economici. Nella cultura alpina il senso del limite è profondamente radicato, non come elemento da superare necessariamente ma da rispettare ed accettare. Come ricorda Daniele Del Giudice “l'idea dell'illimitato declinato nella vita quotidiana è un'idea inerte che non ci fa muovere nemmeno un passo: è bene non predominare sul limite, ma riconoscerne il valore ed attestarsi sulla sua soglia”.
Introduzione. Ogni limite ha una pazienza
Gianluca Cepollaro, tsm - Trentino School of Management
Riflessioni su ciò che le montagne possono insegnarci sul senso del limite
Un dialogo con Marco Albino Ferrari e Annibale Salsa
Marco Albino Ferrari, scrittore e giornalista punto di riferimento per la divulgazione della cultura alpina. Tra i suoi numerosi libri: Alpi segrete. Storie di uomini e di montagne (Laterza, 2011), Le prime albe del mondo. Viaggi, esplorazioni, scalate (Laterza, 2014), Frêney 1961, La tempesta sul Monte Bianco (Ponte alle Grazie, 2018), Mia sconosciuta (Ponte alle Grazie, 2020).
Annibale Salsa, antropologo, Presidente del Comitato Scientifico di tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, già Presidente del CAI – Club Alpino Italiano. Tra le sue pubblicazioni: Il tramonto delle identità tradizionali. Spaesamento e disagio esistenziale nelle Alpi (Priuli e Verlucca, 2008), I paesaggi delle Alpi (Donzelli, 2019), Un'estate in alpeggio (Ponte alle Grazie, 2021).