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Occupazione e apprendimento permanente: dimensione europea e nazionale

Articolazione e contenuti

Dopo il percorso formativo che ha consentito di approfondire la riforma del mercato del lavoro appare necessario affrontare due elementi che meglio consentono di inquadrare le problematiche affrontate nel contesto più generale, europeo e nazionale.
L'obiettivo è quello di cogliere i legami strategici e operativi tra la riforma e lo sviluppo di politiche in atto da tempo e ora accelerato grazie ai percorsi innestati sia dall'Europa nel quadro della strategia Europa 2020, sia dalla collaborazione Stato-Regioni per dare corpo alla strategia per l'apprendimento permanente.

Destinatari

Il percorso è rivolto a 25 dirigenti e quadri sindacali di Cgil, Cisl e Uil del Trentino.

Articolazione

Il percorso ha una durata complessiva di 18 ore suddivise in quattro incontri, focalizzati su 4 temi specifici.
Due incontri, della durata di una giornata, avranno il carattere di moduli formativi, altri due avranno invece carattere seminariale.

Contenuti

I contenuti del percorso sono i seguenti:

22 gennaio 2013
La dimensione europea delle politiche del lavoro e della istruzione/formazione e i suoi legami con la dimensione nazionale e locale.
Il modulo ha l'obiettivo di fornire un quadro aggiornato delle politiche europee per la formazione e l'occupazione e di analizzarne le implicazioni. Si incentra sulle nuove tendenze delle politiche europee nel quadro di Europa 2020: le nuove forme della cooperazione tra Stati, i target comuni, i quadri comuni di riferimento per agevolare mobilità geografica, occupazione, inclusione, inquadrando il tutto nel nuovo assetto di governance: il semestre europeo e le più forti connessioni con le politiche macroeconomiche.Verranno poi illustrati gli strumenti principali: EQF, ECVET, EUROPASS, ESCO, EURES per coglierne l'utilità e le potenzialità per lo sviluppo della formazione continua e dell'apprendimento permanente.

ore 9.30 – 12.30
“Europa 2020: i nuovi obiettivi e il nuovo metodo di governance nel mutato scenario socio-economico”
Docente: Olga Turrini

ore 14.00 – 17.00
“Gli strumenti: EQF, ECVET, EUROPASS, ESCO, EURES e le loro potenzialità concrete”
Docenti: Olga Turrini, Roberto Pettenello

29 gennaio 2013
Seminario di approfondimento
Le politiche europee hanno l'obiettivo di promuovere una cultura europea che diventi la base per consentire alle persone di muoversi e lavorare agevolmente in tutti gli Stati dell'Unione. Gli strumenti e gli incentivi per gli apprendimenti linguistici, gli scambi culturali e professionali, i framework comuni, le norme che rimuovono gli ostacoli e contrastano le discriminazioni, le raccomandazioni o le regole comuni per il lavoro e per l'istruzione e formazione, sono tutti elementi caratterizzati da questo comune filo conduttore. Il seminario intende approfondire il tema della mobilità, con uno sguardo alle principali tematiche ad essa connesse e alle prospettive al 2020

ore 15.00 – 18.00
“Muoversi e operare in un contesto europeo come leva per innovazione e occupazione”
Coordina: Olga Turrini
Relatori: Manuela Samek, Gabriella Bettiol, Roberto Pettenello

13 febbraio 2013
Apprendimento permanente: come renderlo effettivo e con quali obiettivi?
Il modulo ha l'obiettivo di approfondire il tema dell'apprendimento permanente, a partire dalla Legge 92/2012 e dai successivi atti attuativi. Sullo sfondo c'è sempre l'aggancio all'Europa. Si intende approfondire le implicazioni concrete, anche contrattuali, della centratura sull'apprendimento e sulla persona piuttosto che sull'insegnamento e sulla formazione. Occorre riflettere anche sul tema dell'accessibilità da parte dei soggetti più deboli o svantaggiati. 

ore 9.30 – 12.30
“La persona e il lavoratore al centro dell'apprendimento di competenze professionali:cosa cambia per la formazione? Implicazioni didattiche, organizzative, amministrative, contrattuali”
Docenti: Saul Meghnagi, Giuseppe Tacconi

ore 14.00 – 17.00
“Apprendimento permanente: problemi di accesso e nuove discriminazioni (precari, donne, immigrati): il ruolo potenziale delle reti di servizi di cui alla legge 92/21012”
Docente: Francesco Carchedi, Lea Battistoni

20 febbraio 2013
Seminario di approfondimento
Il tema dell'apprendimento permanente non nasce oggi. In realtà la storia, anche sindacale, testimonia attenzione non solo allo sviluppo delle competenze dei lavoratori, ma anche all'educazione degli adulti come leva di promozione sociale e culturale, individuale e collettiva. L'esperienza delle 150 ore per il diritto allo studio e la storia di anni di intensa attività di formazione sindacale di massa a livello di dirigenti e quadri, ma soprattutto di delegati, ha ancora qualcosa da insegnare?

ore 15.00 – 18.00
Presentazione del volume “Le 150 ore per il diritto allo studio” di Francesco Lauria e contestualizzazione nel territorio Trentino
Coordina: Olga Turrini
Relatori: Alessandro Coppola, Francesco Lauria, Sergio Casetti, Roberto Pettenello

Lo staff

tsm supporta ogni azione formativa attraverso la sua struttura organizzativa interna che prevede servizi amministrativi, di didattica, di comunicazione, di relazioni esterne e di information technology.
Le figure di riferimento sono:

Responsabile Scientifico:
Olga Turrini

Coordinamento:
Silvia Bruno (tsm-Trentino School of Management)