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Premio di Laurea - Dieci anni di Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO | Cerimonia di premiazione

Martedì 25 gennaio 2022 sono stati conferiti ai vincitori del Premio di Laurea “Dieci anni di Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO” i riconoscimenti assegnati dalla Commissione esaminatrice. Il Premio, istituito dalla Provincia autonoma di Trento, è stato finanziato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO attraverso il Fondo per i Comuni Confinanti, progetto per la valorizzazione del territorio attraverso azioni di gestione e comunicazione integrata del WHS Dolomiti UNESCO e coordinato da tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio. L’obiettivo è quello di incentivare nuove tesi di laurea sulla conservazione, sulla comunicazione e sulla valorizzazione del Patrimonio sostenendo la partecipazione e la cittadinanza attiva delle giovani generazioni. Alla cerimonia sono intervenuti i rappresentanti degli Enti coinvolti nell’iniziativa.

Ad aggiudicarsi i due premi previsti dal Bando sono state le tesi:

  1. “Restauro di uno spazio condiviso: il restauro dell’ex colonia Eni di Borca di Cadore nel dialogo tra naturale ed artificiale” degli studenti Federico Biasotto, Ettore Focaccia, Angelo Paladin, Simone Rossato del Corso di Laurea Magistrale in “Architettura per il Nuovo e per l’Antico” dello IUAV di Venezia.
  2. “L'Alta Via 1 delle Dolomiti: l'organizzazione dell'offerta turistica nei Rifugi Alpini” di Nicole Dallas del Corso di Laurea Triennale in “Progettazione e gestione del turismo culturale” dell’Università degli Studi di Padova.

La Commissione esaminatrice è stata presieduta da Alfio Viganò, Funzionario del Servizio Geologico della Provincia autonoma di Trento ed ha visto la partecipazione di Loredana Ponticelli, architetto di A²studio_projects, Chiara Nicolini, ingegnere, componente del Comitato scientifico di step| Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio e di Mauro Pascolini componente del Comitato Scientifico della Fondazione Dolomiti UNESCO.
La Commissione, sottolineando l’alta qualità dei dodici lavori che hanno concorso al Premio, ha ritenuto opportuno assegnare due menzioni speciali alle tesi “Impatti sul suolo dei macchinari pesanti nelle utilizzazioni del legname schiantato: il caso della tempesta Vaia nelle foreste demaniali di Cadino e Paneveggio” di Cinzia Passamni dell’Università degli Studi di Firenze e “Il sistema malghivo nel territorio bellunese e la sua evoluzione in ambito turistico” di Martina Scariot dell’Università di Udine. La cerimonia chiude il bando di concorso dedicato alle tesi discusse tra il 2019 e il 2021. L’intento del Premio è stato quello di dare risalto a lavori di analisi, studio e ricerca relativi alle Dolomiti UNESCO sostenendo la partecipazione e la cittadinanza attiva delle giovani generazioni.

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