Presentazione dei progetti alla Biennale di Venezia
Articolazione e contenuti
Nella cornice della Biennale di Venezia, Biennale Session, sono stati presentati il 25 novembre i lavori conclusivi del Workshop Next_step: “Paesaggi temporanei: discipline a confronto”, organizzato dalla step e dall'Università di Trento in partnership cpn gli Ordini professionali degli Architetti, degli Ingegneri e degli Agronomi Forestali. Il Laboratorio ha coinvolto un centinaio di partecipanti fra docenti, tutors e studenti. I gruppi di progettazione composti da studenti del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica, del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, della Fondazione Mach, e dai rispettivi tutors – liberi professionisti rappresentanti degli ordini professionali – hanno esposto gli esiti del percorso progettuale iniziato nelle aule della tsm e successivamente conclusosi presso i corsi di Architettura del Paesaggio, Pianificazione Urbana, Urbanistica del DICAM, e di Pianificazione Territoriale.
Al centro del dibattito il tema dei vuoti urbani, le aree in attesa di un nuovo ripensamento, di nuove funzioni che le restituiscano alla comunità. I partecipanti si sono confrontati sulle complesse modalità di intervento per le aree dismesse da importanti attività produttive e da funzioni che hanno fortemente segnato la storia della città. Si tratta delle “aree ex”: Sloi, Italcementi, caserme, carcere e delle nuove relazioni – reti di infrastrutture e mobilità – che la risarcitura di questi vuoti crea con le altri parti della città. Un tema complesso che, grazie al confronto e all'intreccio delle differenti competenze e discipline, è stato esplorato nelle sue molteplici declinazioni dai gruppi di progettazione multidisciplinare.