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ALPFOODWAY. Final Community Forum

Articolazione e contenuti

Il patrimonio alimentare è da sempre un elemento vivo e importante della cultura delle popolazioni delle Alpi. Oggi diventa anche una risorsa per far crescere e prosperare le regioni alpine.

Martedì 29 ottobre alla conferenza finale del progetto AlpFoodway a Palazzo Lombardia vengono presentati i risultati del progetto e le linee guida che in esso sono state sviluppate perché i saperi legati al cibo diventino elementi di una strategia di sviluppo sostenibile delle Alpi.

Antropologi, animatori territoriali e comunità hanno lavorato insieme per tre anni per individuare e descrivere le 150 pratiche tradizionali più rilevanti, che sono diventate parte di un racconto corale e transnazionale all'interno dell'archivio online intangiblesearch.eu. Il progetto ha lavorato inoltre per superare la contrapposizione tra valorizzazione culturale e valorizzazione economica del patrimonio alimentare partendo dalla convinzione che la seconda, purché ben gestita, possa essere uno strumento per rafforzare la prima. Le ricerche e le azioni pilota svolte nell'ambito di AlpFoodway mostrano che la chiave sta, a livello di singolo prodotto, nella differenziazione rispetto ad analoghi prodotti industriali, e, a livello di territorio, in scelte condivise capaci di valorizzare le pratiche tradizionali senza snaturarle.

Le comunità locali dell'arco alpino concluderanno la giornata portando in Piazza Città di Lombardia undici pratiche tradizionali legate al cibo. Qui, gli ospiti e i partecipanti alla conferenza potranno conoscere le antiche varietà di mele, scoprire come si usano le erbe selvatiche in varie zone delle Alpi, capire come vengono costruite le botti o i muretti a secco, come si fa il burro in alpeggio e come viene lavorata la carne di maiale e infine assaggiare i pani alpini e le ricette tradizionali.

Il testimone passa poi agli attori del territorio alpino: durante l'evento i 14 partner del progetto affideranno la propria visione, 10 strategie di gestione del patrimonio alimentare che possono contribuire a realizzare uno sviluppo coerente con gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite 2030 e ridare centralità alle Alpi come paesaggio di sostenibilità.