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Management dell’Arte e della Cultura. Nuove vie per valorizzare l’autonomia del simbolico come fattore di sviluppo

Articolazione e contenuti

L'arte ha da sempre fornito chiavi di lettura originali della realtà, in grado di destabilizzare le visioni preconcette e le informazioni standard dei mass media. In questo senso è possibile guardare alle organizzazioni culturali come a istituzioni capaci di tenere vivi i legami identitari all'interno delle comunità locali e di favorire al contempo lo sviluppo di una coscienza e di una civiltà planetaria, con un orientamento alla discontinuità e all'emancipazione. Appare, inoltre, sempre più evidente come gli investimenti in politiche ambientali e del paesaggio e in arte e cultura rappresentino un importante motore di sviluppo sia nella prospettiva dei distretti culturali sia come fattori di innovazione e di integrazione sociale.

Le applicazioni degli studi e delle discipline manageriali alla gestione dell'ambiente e del paesaggio e delle istituzioni dell'arte e della cultura hanno conosciuto negli ultimi tempi un forte sviluppo. 

Al fine di contribuire allo sviluppo del confronto e delle conoscenze applicate al Management dell'arte e della cultura, tsm-Trentino School of Management intende riflettere sul tema coinvolgendo esperti del settore, i responsabili delle principali attività artistiche e culturali locali e gli amministratori del patrimonio paesaggistico e culturale in Trentino.


Interverranno:
Claudio Martinelli, Responsabile Servizio Attività Culturali, Provincia autonoma di Trento
Ugo Morelli, Presidente del Comitato Scientifico di Step-Scuola di formazione per il governo del territorio e del paesaggio, Direttore del Master of Landscape, Art and Culture Management, tsm-Trentino School of Management
Pier Luigi Sacco, Docente di Economia della Cultura, Facoltà di Arte, Mercati e Patrimoni della Cultura, IULM, Milano

Coordinerà l'incontro Mauro Marcantoni, Direttore Generale di tsm-Trentino School of Management

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