Il significato dell’esperienza scolastica per gli adolescenti

Al termine dell'attività di formazione inserita nell'Alternanza Scuola Lavoro trentina per l'anno scolastico 2017/2018, tsm intende proporre un'occasione per riflettere sulla centralità della scuola nell'esperienza di vita degli adolescenti e sul come sostenere il processo di innovazione in grado di potenziarla e renderla realmente inclusiva.

Ragionare su come si possa costruire la “comunità operosa” che permetta il coinvolgimento affettivo, emotivo e cognitivo dell'allievo (e degli adulti che operano nel percorso formativo) e addentrarsi in alcune azioni del fare scuola: valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni, attuare interventi adeguati alle diversità, favorire l'esplorazione e la scoperta, incoraggiare l'apprendimento collaborativo, promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, realizzare le attività didattiche in forma di laboratorio, orientare come parte integrante dei curricoli di studio sin dalla scuola dell'infanzia, far entrare il mondo nella vita dei ragazzi e la vita dei ragazzi nel mondo.

La vita quotidiana dei soggetti e l'attualità del mondo vivono a scuola che diventa il luogo della riflessione e della cittadinanza responsabile.
Per questi motivi è necessario ripensare il rapporto tra istruzione ed educazione. La scuola è chiamata alla funzione educativa, ma educa istruendo. L'educazione non è un'azione giustapposta, bensì un connotato costitutivo del processo di formazione culturale.
È dunque fondamentale che le relazioni educative siano in grado di promuovere la valorizzazione, la responsabilizzazione e il protagonismo dei soggetti.

Ore 9.00-12.00
Domenico Chiesa, Pedagogista e Presidente del CIDI di Torino

Ore 12.00-13.00
Confronto e scambio di esperienze rispetto all'attività svolta dai formatori nell'anno scolastico 2017-2018

L'incontro è rivolto ai formatori coinvolti nel progetto "L'alternanza scuola lavoro in Trentino. Interventi formativi a supporto dell'attività di tirocinio degli istituti secondari di secondo grado"