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Master WNHM-World Natural Heritage Management (II edizione)

Conoscenza e gestione dei Beni naturali iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO (Dolomiti e altri siti montani)

L'ambiente, il territorio, il paesaggio, la cultura sono tra le più importanti questioni del nostro tempo. Da come le affronteremo dipende il futuro di ognuno e le caratteristiche della vivibilità nelle nostre società. Per queste ragioni nell'età della ricerca di nuove condizioni di sviluppo sostenibile basate sulla conoscenza e, in particolare, sulla sua dimensione simbolica, la capacità di conservazione e valorizzazione dei beni naturali assume una nuova centralità. L'attenzione delle persone, infatti, è sempre più rivolta alla vivibilità dell'ambiente, del territorio e del paesaggio per partecipare alla tutela del proprio spazio di vita e soddisfare un'aumentata esigenza di conoscenza e interpretazione della storia, della cultura e del presente necessaria alla progettazione del futuro. Appare, inoltre, sempre più evidente come gli investimenti in politiche ambientali, del territorio e del paesaggio rappresentino un importante motore di sviluppo nonché fattori di innovazione e di integrazione sociale.

L'inserimento delle Dolomiti nel Patrimonio Mondiale UNESCO rappresenta un'importante opportunità per valorizzare l'unicità e l'eccezionalità di un Bene naturale che caratterizza i territori che oggi sono chiamati alla responsabilità della gestione. L'iscrizione del Bene Dolomiti nella Lista del Patrimonio Mondiale da un lato rappresenta il riconoscimento del loro valore universale, dall'altro impone alle amministrazioni, alle istituzioni e alle comunità la responsabilità della conservazione, della gestione e dello sviluppo. Per far questo è necessaria l'elaborazione di una strategia nonché lo sviluppo di competenze appropriate. Il riconoscimento ottenuto dalle Dolomiti, Bene “eccezionale ed unico” dell'UNESCO, rappresenta un'occasione straordinaria per la messa a punto di nuove strategie e competenze che partono dalla valorizzazione dei beni naturali.

Le applicazioni degli studi e delle discipline manageriali alla gestione del territorio, dell'ambiente e del paesaggio hanno conosciuto negli ultimi tempi un forte sviluppo. L'alta formazione è così oggi chiamata a rispondere all'esigenza di creare efficienza in sistemi territoriali, che tradizionalmente avevano avuto un carattere prevalentemente conservativo e amministrativo attraverso innovazione delle istituzioni e delle organizzazioni che, con interessi diversi, si occupano di siti naturali.

Il Master World Natural Heritage Management si pone l'obiettivo di fornire agli allievi teorie, metodi e strumenti innovativi, adatti alla gestione delle istituzioni e dei progetti che si occupano della tutela e della valorizzazione dei siti naturali, dell'ambiente e del paesaggio.

La seconda edizione del Master World Natural Heritage Management è dedicata alla memoria di Walter Santagata, tra i primi promotori e fondatori di questo programma di studi

Obiettivi

I partecipanti saranno impegnati in percorsi di apprendimento per:

  • sviluppare conoscenze tecnico-specialistiche negli ambiti naturalistici, ambientali e paesaggistici strettamente interconnessi nella visione di una tutela e di uno sviluppo futuro orientato alla sostenibilità;
  • creare e gestire reti al fine di integrare e promuovere le scelte riguardanti il territorio, il paesaggio e l'ambiente e le forme d'offerta nei circuiti della fruizione dei beni naturali;
  • favorire la progettualità sociale, la partecipazione responsabile e la facilitazione dei processi di governo del territorio, della sostenibilità e della valorizzazione dei beni naturali in quanto beni comuni;
  • utilizzare metodi e tecniche al fine di ideare, progettare e curare la vivibilità dei territori, dei paesaggi e dell'ambiente;
  • progettare e sviluppare iniziative educative, comunicative e promozionali riguardanti la vivibilità attraverso la conservazione, la valorizzazione e lo sviluppo dei beni naturali in quanto beni comuni.

Articolazione e contenuti

Il Master prevede:

  • 320 ore di aula e di viaggio studio
  • 360 ore di stage e project work

L'articolazione del Master prevede:

29 novembre e 6 dicembre 2013
Selezioni

15 gennaio 2014
Avvio del Master e fondazione del gruppo

16 gennaio - 13 giugno 2014
Fase d'aula: svolgimento delle sei aree didattiche, dei progetti di ricerca applicata e dei viaggi di studio

8 settembre - 28 novembre 2014
Stage e project work

12 dicembre 2014
Presentazione del project work Chiusura del programma di formazione e consegna degli Attestati di Frequenza

Destinatari

Il Master World Natural Heritage Management è rivolto a manager, funzionari, studiosi e professionisti di istituzioni e organizzazioni pubbliche e private interessati alla gestione dei Beni iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale Naturale dell'Umanità UNESCO. Possono, inoltre, essere ammessi al Master giovani laureati in possesso almeno di laurea triennale che vogliano approfondire le tematiche della conoscenza, della cultura, dell'economia e della gestione dei beni naturali. I posti disponibili sono diciotto.

Quota di adesione

L'attenzione rivolta ad ogni singolo partecipante e la valorizzazione del rapporto tra docenti e studenti si concretizza nella scelta di un metodo formativo articolato in più attività quali:

  • attività di initial e team building;
  • azioni di consulenza individuale e di orientamento;
  • relazioni formative e applicative con docenti di Università e rappresentanti di imprese e istituzioni nazionali e internazionali;
  • ciclo di lezioni magistrali;
  • viaggi studio ed incontri con rappresentanti di istituzioni internazionali impegnate nella gestione di Patrimoni Naturali dell'UNESCO;
  • progetti di ricerca applicata - RBL-Research Based Learning;
  • stage in istituzioni e organizzazioni nazionali e internazionali;
  • visite e workshop presso imprese e istituzioni partner;
  • valutazione del processo e degli esiti dell'intero percorso formativo.

Team di lavoro

Le competenze sviluppate durante il Master sono spendibili:

  • all'interno delle istituzioni pubbliche e private e dei dipartimenti della pubblica amministrazione che si occupano di territorio, ambiente e paesaggio;
  • per la creazione di network e alleanze nello sviluppo di progetti finalizzati alla promozione e alla valorizzazione dei beni naturali;
  • in istituzioni e associazioni che si occupano di ricerca in ambito ambientale, territoriale e paesaggistico e culturale;
  • nel settore della comunicazione, della promozione e dell'educazione ai patrimoni naturali;
  • in società di consulenza che si occupano della progettazione e realizzazione di iniziative di sviluppo territoriale, ambientale, paesaggistico e culturale.

Ulteriori informazioni

Il Comitato Scientifico determina la programmazione didattica del Master World Natural Heritage Management. I componenti del Comitato Scientifico svolgono la funzione di direttori d'area e curano la qualità dei contenuti della didattica, il rapporto con i docenti che intervengono nell'area di propria competenza e le relazioni con i partecipanti.

Il Comitato Scientifico è costituito da:

  • Paola Matonti, step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio
  • Ugo Morelli, Università degli Studi di Bergamo, step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio
  • Fabio Scalet, Provincia autonoma di Trento
  • Giovanna Segre, Università IUAV di Venezia

Il Presidente del Comitato Scientifico del Master è Ugo Morelli.

Il coordinamento è affidato a Paola Matonti e Alessio Re che svolgono la funzione di organo tecnico-esecutivo del Master.

La tutor del Master è Gabriella De Fino, responsabile della didattica di step.

La responsabilità organizzativa è affidata alla step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio. La Scuola supporta l'azione formativa attraverso la sua struttura interna che prevede servizi amministrativi, di didattica, di comunicazione, di relazioni esterne e di information technology.

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