News/Approfondimenti > 15 giugno 2018

Daldoss, ''Educare al paesaggio, grande investimento per il futuro della nostra terra''

Comunicato PAT n.1495

"Dieci anni di un illuminante e proficuo percorso attraverso il quale il tema del paesaggio, della sostenibilità ambientale e la presa di coscienza di come il paesaggio si formi, figlio delle attività umane sul territorio, credo sia uno degli aspetti più rilevanti che si possano proporre in termini di costruzione di buone prerogative e fondamenta per il futuro della nostra terra", così l'assessore Carlo Daldoss, aprendo il lavori della giornata sull'educazione al paesaggio organizzata al MUSE da step, Scuola per il governo del territorio e del paesaggio". Il confronto - fra i diversi attori che nel decennio di vita della step, ha accompagnato il percorso sul paesaggio - prevede le sessioni: leggere, comprendere e interpretare; immaginare e costruire; comunicare condividere, partecipare.

La Provincia autonoma volle istituire, nel 2008 (con il Pup, Piano urbanistico provinciale), la scuola di governo del territorio e del paesaggio incardinandola in tsm,Trentino School of Management, per mettere il paesaggio al centro delle politiche del territorio. Da allora sono passati dieci anni e le attività di formazione e alta formazione svolte dalla scuola stanno formando una consapevolezza significativa sul valore del paesaggio per il territorio in generale e per il Trentino, in particolare. "Il territorio è uno degli asset fondamentali per la nostra terra, soprattuto per un territorio così piccolo e anche difficile, variegato come il nostro - ha aggiunto l'assessore all'urbanistica Daldoss - la riflessione di oggi di tipo culturale, di sensibilizzazione rivolta soprattutto ai giovani, oltre agli operatori professionisti, credo sia un grande investimento. Vi ringrazio molto dell'attività che avete fatto in questi dieci anni e, in particolar modo, negli ultimi cinque nei quali ho avuto l'onore di condividere con voi questo percorso, vi ringrazio dell'apporto che avete dato nei vari ruoli producendo dei materiali importanti e creando proficue relazioni nazionali ed esterne in generale. Fondamentale l'investimento sulla conoscenza, sull'educazione, sulla cultura, sulla crescita in termini generali di questo valore: il paesaggio. Ciò non vuol dire rendere il territorio un museo, perchè il paesaggio è figlio delle necessità economiche, sociali e soprattutto di ordine ambientale di quel territorio e, come dice sempre l'antropologo Annibale Salsa, che è qui per il suo contributo e che saluto e ringrazio, 'il paesaggio è figlio dell'attività che su quel territorio si svolge'. Oggi lo dobbiamo fare con un surplus di responsabilità e di attenzione".

Alla giornata di confronto e discussione partecipano naturalmente il presidente del comitato scientifico di tsm-step, Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, Bruno Zanon, il direttore Gianluca Cepollaro e, fra i tanti esperti e relatori della giornata, Benedetta Castiglione dell'Università degli Studi di Padova, Martina De Luca del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo e Tessa Matteini, UNISCAPE, Rete delle Università europee per la promozione della Convenzione Europea del Paesaggio.

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