La riforma Cartabia e le sue implicazioni in ambito sociale

Cosa cambia concretamente con la riforma del processo civile? È la domanda a cui ha cercato di dare risposta un webinar organizzato dall'Unità benessere della persona, sviluppo organizzativo e ambito sociale di Tsm su indicazione del Servizio politiche sociali della Provincia autonoma di Trento, con l'obiettivo di affrontare i temi della riforma Cartabia che interessano i servizi sociali, sia da un punto di vista giuridico, sia nelle sue declinazioni deontologiche e metodologiche.

L'iniziativa ha destato grande interesse, con la partecipazione di 160 persone tra Assistenti sociali di Comunità di Valle, Comune di Trento e Rovereto e Provincia autonoma di Trento, figure sanitarie dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e mediatrici/ori familiari del terzo settore.

Il corso, con la docenza della dottoressa Elena Giudice e dell'avvocato Francesco Pisano, ha approfondito le modifiche procedurali e normative che hanno coinvolto i servizi sociali a seguito dell'approvazione della Legge n. 206 del 26 novembre 2021, che ha previsto una delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie, nonché una serie di misure urgenti per la razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie e in materia di esecuzione forzata.

In particolare, nell'ambito della più ampia riforma del processo civile, l'articolo 1 della Legge n. 206 del 2021 ha previsto principi e criteri direttivi per l'istituzione del tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, destinato a sostituire l'attuale tribunale per i minorenni. Il nuovo tribunale acquisirà competenze sia civili che penali e assorbirà le competenze civili del tribunale ordinario in materia di stato e capacità delle persone e della famiglia.

Numerosi e ricchi i temi affrontati tra cui la figura del nuovo curatore speciale, la riforma dell'articolo 403 del Codice Civile, la negoziazione assistita per coppie genitoriali non coniugate, l'ascolto dei minori e tutte le novità introdotte dal primo marzo 2023.

La formazione è stata un'occasione di aggiornamento professionale di qualità, considerato anche quanto le modifiche introdotte dalla riforma avranno impatto diretto e indiretto sull'attività professionale delle figure sociali coinvolte.