News/Approfondimenti > 30 novembre 2022

Un percorso didattico itinerante attraverso le valli dolomitiche

Si è concluso il percorso di formazione dedicato ai produttori di qualità agroalimentare e alle fattorie didattiche delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO promosso dalla Fondazione Dolomiti UNESCO attraverso la “Rete della Formazione e della Ricerca Scientifica”, coordinata dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto di Tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio e la “Rete del Patrimonio Paesaggistico e delle Aree Protette”, coordinata dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia.

Un percorso didattico itinerante, che si è mosso lungo le valli dolomitiche fra laboratori di produzione, stalle e campi coltivati, ideato per accrescere la conoscenza del Patrimonio Mondiale e la consapevolezza del ruolo fondamentale di produttori e fattorie didattiche nella gestione e nella valorizzazione del Bene in quanto coltivatori di biodiversità e custodi di cultura e saperi da tramandare alle generazioni future. Un percorso progettato per far conoscere in maniera diretta alcune di queste realtà, riflettere sull’unicità di ogni luogo e favorire l’incontro e lo scambio di pratiche e conoscenze per la costruzione di progetti comuni e di sistema nell'ambito del Patrimonio Mondiale, rafforzando il senso dell’essere e fare rete.

La “Rete dei Produttori e dei Prodotti di Qualità delle Dolomiti UNESCO” si è costituita sulla base del lavoro svolto dalla “Rete del Patrimonio Paesaggistico e delle Aree Protette”. Si tratta di un network di produttori del settore agroalimentare riconosciuti come protagonisti della conservazione attiva e della valorizzazione del territorio dolomitico. Sono infatti i primi costruttori e custodi di paesaggio, coltivatori della biodiversità e fautori di un'economia sostenibile e ancorata alla specificità delle vallate dolomitiche. La Rete nasce per rendere esplicito, attraverso il coinvolgimento dei produttori dell’agroalimentare di qualità e in un secondo momento anche delle fattorie didattiche, cosa significhi fare conservazione “attiva” della natura e del paesaggio e, allo stesso tempo, garantire tutela e sviluppo economico attraverso specifici processi produttivi.

Il percorso formativo, strutturato in due diverse fasi di lavoro, si è avvalso di un metodo didattico e interattivo basato sul confronto sia tra i relatori e i partecipanti, sia tra i partecipanti stessi. La prima fase online si è proposta di fornire un'introduzione di carattere generale volta ad accrescere la consapevolezza di vivere e operare in un Patrimonio Mondiale. La seconda fase si è articolata in sei workshop in presenza presso aziende agricole e fattorie didattiche, scanditi da una visita guidata in azienda, un intervento teorico affidato ad uno o due docenti e dall’interlocuzione del produttore ospitante con gli altri partecipanti e gli esperti per mettere in relazione i temi trattati con la sua diretta esperienza.

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