Salute e Sicurezza

La tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – disciplinata principalmente dal D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 – consiste nella messa in atto di misure di prevenzione e protezione che devono essere adottate per garantire ai lavoratori un luogo di lavoro sicuro e sano, al fine di evitare, o ridurre il più possibile, infortuni e/o malattie professionali e di migliorare le condizioni di lavoro e il generale benessere.

Il Decreto stabilisce anche quali sono le figure aziendali e definisce specifici ruoli e responsabilità. Oltre a dirigenti e preposti, medico competente e Servizio di Protezione e Prevenzione, la legge dispone che “il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione e formazione” (art. 36 e art. 37 D.Lgs. 81/2008).

In tal senso la formazione, l'informazione e l'addestramento sono contemplati come dei percorsi necessari che devono seguire i lavoratori per apprendere le regole e le metodologie che fanno parte del sistema prevenzionistico. Attraverso la formazione si intende insegnare ai lavoratori e alle lavoratrici quel complesso di nozioni e procedure indispensabili, finalizzate al conseguimento di quelle capacità che permettono agli stessi/alle stesse di lavorare sia riducendo i rischi, sia tutelando la sicurezza personale.

La proposta si concentra sugli obblighi formativi definiti e introdotti dalle normative vigenti.

Vengono inoltre proposti percorsi centrati su determinati rischi e aspetti specialistici ai quali sono sottoposti alcune categorie di lavoratori/lavoratrici che operano in contesti particolari o che utilizzano attrezzature speciali.

I contenuti, il metodo, l'articolazione e la durata delle azioni formative potranno subire variazioni in sede di progettazione di dettaglio.
In corso d'anno potranno essere attivate ulteriori iniziative per rispondere ad eventuali nuove esigenze formative.