Dopo la laurea: tutte le opportunità. Fine del triennio, due giornate per orientare gli universitari. Parola d’ordine: specializzarsi. Giovedì e venerdì gli incontri.

Cosa fare dopo la laurea? Cosa fare dopo aver messo le mani sul diploma triennale? Studenti al bivio, dopo la riforma del “3+2”, studenti in dubbio: proseguire gli studi o cercare un lavoro? L’Università di Trento propone un percorso di orientamento per quei giovani che hanno ultimato o stanno ultimando i primi tre anni di vita accademica. Giovedì e venerdì in ateneo vengono proposte le “Giornate post laurea”. Il titolo della pagina web dell’Università sintetizza molto chiaramente la filosofia di fondo. “punta in alto – recita lo slogan -. Specializzati”. E che il futuro professionale sia fatto di persone sempre più specializzate lo si sa da tempo.

In questi giorni il “Servizio orientamento post-laurea” è impegnato nella preparazione degli appuntamenti informativi con gli studenti. “È la  prima volta – dice la responsabile Lucia Dorna – che ci troviamo ad organizzare un evento di questo tipo. Finora ci siamo occupati dell’orientamento degli studenti delle scuole superiori che si affacciavano per la prima volta al mondo dell’Università. Altra cosa è rapportarsi con gli universitari della triennale, che conoscono già l’ateneo e che quindi richiedono un tipo diverso di informazioni”.

Giovedì e venerdì verranno organizzati degli incontri per parlare delle opportunità dei corsi di specializzazione: la laurea specialistica (il “2” del sistema “3+2”), i master di primo e secondo livello e le scuole di specializzazione.

I corsi specialistici sono 27, mentre i master sono 6. non c’è che l’imbarazzo della scelta. C’è il master in Gestione delle organizzazioni non-profit e delle cooperative sociali, il master in Diritto dello sport, in Politiche di genere e il master della Trento School of Management, equiparato al master universitario, in e-Procurement. A questi possono accedere coloro i quali hanno la laurea di primo livello.

L’offerta appare varia anche per quanto concerne il master di secondo livello. Ci sono i master in Studi avanzati di diritto internazionale e transnazionale e il master CoDe (Joint European Master in Comparative Local Development). Nel pacchetto delle offerte specialistiche ci sono poi la SSIS e la scuola di specializzazione delle professioni legali. C’è poi l’EuMI (European Master in Informatics), rientra nel programma Erasmus Mundus dell’Unione europea: nasce da una collaborazione con la Facoltà di Scienze matematiche Fisiche e naturali di Trento con le Università di Aachen e di Edimburgo.

EuMI prevede periodi di studio all’estero ed il riconoscimento di una doppia laurea di secondo livello (di fato è un percorso di doppia laurea all’interno del corso di laurea specialistica in Informatica).

Per accedere a EuMI è richiesta una laurea di primo livello in Informatica, o discipline collegate e una buona conoscenza dell’inglese parlato e scritto, dato che la lingua ufficiale è l’inglese.

L’elenco delle possibilità per gli studenti trentini è molto corposo. “L’offerta formativa – spiega Lucia Dorna – è aumentata moltissimo. È proprio per questo che pensiamo che il lavoro che stiamo facendo possa risultare molto utile. Dobbiamo cercare di aiutare gli studenti a scegliere bene per il loro futuro”. In effetti, con la riforma “3+2”, i giovani universitari vengono “bombardati” di comunicazioni promozionali dai vari atenei, che negli ultimi anni hanno arricchito il loro ventaglio di offerte.

Per fare in modo che i giovani e le loro famiglie possano venire a conoscenza delle varie opportunità che ci sono “sotto casa”, dei costi e degli sbocchi professionali, l’ateneo ha organizzato gli incontri di orientamento. Giovedì gli studenti potranno assistere alla presentazione di tutte le offerte formative presso le quattro facoltà della città e le due della collina. Per quanto riguarda Rovereto, sarà la sede di Sociologia, in via Verdi, ad ospitare le iniziative riguardanti SSIS e laurea specialistica si Scienze Cognitive. La presentazione di ogni corso specialistico avrà una durata di circa un’oraci sono poi i master legati alle singole facoltà.

“Pensiamo che tanti studenti possano essere interessati a più percorsi di specializzazione. Per questo motivo abbiamo predisposto un servizio di bus-navetta per collegare la città a Povo e Mesiano”.

In linea teorica la riforma universitaria permette a tanti studenti, che hanno fatto la triennale in una città, di proseguire il percorso in un’altra. Così il Servizio orientamento ha organizzato un tour in autobus per mostrare agli interessati, che magari non conoscono bene la realtà accademica trentina, le sedi principali dell’Ateneo e dell’Opera Universitaria.

Nella mattina di venerdì i responsabili dell’Ateneo e dell’Opera, ente funzionale della Provincia che si occupa dei servizi agli studenti, si metteranno a disposizione per mostrare i vari servizi offerti (sistemi di mobilità, stage all’estero, placement, borse di studio, posti alloggio e altro).

La macchina operativa dell’Università è già in funzione da tempo. L’attivazione di questo primo progetto di orientamento per gli studenti post-laurea rappresenta una sorta di esperienza pilota. “Sarà anche l’occasione per capire dove si potrà migliorare il futuro”.

Il Servizio coordinato da Lucia Dorna, quattro persone, si è occupato della realizzazione delle due giornate che complessivamente vedono coinvolte una cinquantina di persone: numerosi docenti universitari, referenti scientifici per i vari corsi o master, e gli esperti incaricati di spiegare ai giovani come funzionano e quali prospettive possono offrire i percorsi didattici dell’Ateneo. Destinati alla fase di accoglienza dei ragazzi e delle ragazze sono gli studenti che lavorano in Ateneo con il sistema delle 150 ore.

Per partecipare alle giornate di formazione post laurea si deve prenotare entro oggi. La registrazione può essere fatta on line (www.unitn.it/giornatepostlaurea o sul banner del sito generale www.unitn.it).

In realtà l’Ateneo trentino offre ulteriori opportunità di formazione superiore che per ragioni di opportunità non sono state nel programma informativo di questa settimana. Ci sono ad esempio le scuole di dottorato, di cui si può leggere sulle guide e sul sito ufficiale.