Risparmi sull’e-procurement. Spese ridotte dal 10 al 16%

TRENTO – risparmi pari al sedici percento per il negozio elettronico pari al dieci percento per le gare telematiche: l’e-procurement nella pubblica amministrazione della provincia di trento è sempre più una realtà. È questo il bilancio del primo anno di utilizzo di questa nuova piattaforma con cui si cerca di realizzare risparmi di spesa attraverso la standardizzazione dei processi di acquisto e l’aggregazione della domanda.

“Al momento – dice Clara Fresca Fantoni, direttore di Informatica Trentina, che cura la gestione del sistema – siamo operativi su due livelli: negozio elettronico e gare telematiche. Nel primo caso abbiamo acquistato per la Provincia materiali per un valore totale di un milione e 200 mila euro registrando un risparmio pari al 16% rispetto al passato.

Abbiamo organizzato 30 gare telematiche per un volume di 4 milioni e mezzo di euro; in questo caso il risparmio si è attestato intorno ai 10 punti percentuali. È forte la partecipazione di aziende trentine: il 97%. Il 2006 segnerà un’ulteriore fase di sviluppo del sistema, e cercheremo di coinvolgere enti pubblici diversi dalla provincia”.

La Trento School of Management ha presentato un corso (6 febbraio-20 novembre 2006), che dovrà formare 25 esperti nell’e-procurement. Responsabile del corso sarà Pier Franco Camussone, docente alla facoltà di economia di Trento: “Oltre ai risparmi, l’e-procurement permette procedure più rapide e burocratizzazione”.