Leoluca Orlando al Mart

Leoluca Orlando è stato ospite per tutta la giornata di ieri del “Master of Arts and Culture Management” organizzato dalla tsm.

Nel corso della mattinata il professore ha tenuto una “lectio magistralis”, riservata ai trentatré giovani laureati che hanno intrapreso questo percorso. Con questi, guidati all’attenta personalità del professor Ugo Morelli, ed accompagnato da Francesco Giambrone sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, ha affrontato il tema della cultura come fattore di sviluppo.

Nel pomeriggio ha incontrato un pubblico più ampio presso la sala conferenze del MART , dove è stato accolto e presentato anche dall’assessore Donata Loss. Argomento dell’incontro è stato quello delle “Identità culturali tra arroganza e vergogna”.

La “Trento School of Management” ha scelto il MART e Rovereto come sede ideale per il ''Master of Arts and Culture Management''; cosa pensa di questa  niziativa?
«Credo che sia una di quelle iniziative che garantiscono lo sviluppo di una  comunità. Io credo che la cosa fondamentale sia convincersi che non è l’economia che fornisce cultura, ma la cultura che fornische l’economica. Io credo che il senso vero di questa iniziativa è di ribadire che la cultura è importante, che la cultura produce economia e se vogliamo che la ricchezza sia una ricchezza sintomo di sviluppo, abbiamo bisogno della cultura. Allora, da questo punto di  vista, cogliere e far crescere il rapporto che esiste tra cultura ed economia, credo che sia il segreto di questa iniziativa che certamente costituisce una delle ragioni importanti delle quali il Trentino possa essere fiero e una delle ragioni che aiutano la comunità di Rovereto ad avere un futuro carico di sviluppo».