News/Approfondimenti > 19 aprile 2017

Accordo per conciliare lavoro e famiglia

Trentino

Siglato tra soggetti provinciali pubblici e privati, punta a dare una continuità alle politiche di settore

Se cresce la famiglia, cresce la società. E cresce anche l'economia, perché una famiglia che può vivere al meglio la propria esistenza quotidiana costruisce benessere per sé ma al tempo stesso crea capitale sociale per la comunità e, così facendo, diventa motore di sviluppo. Si basa su queste premesse l'accordo volontario di area sulla conciliazione lavoro-vita familiare siglato a Trento fra tutti gli attori di settore. L'accordo, di durata triennale, è aperto alla sottoscrizione, in futuro, anche da parte di altri soggetti. L'obiettivo è dare sistematicità e continuità alle politiche di questo ambito facendo, ognuno nel suo campo, la propria parte: sul versante conoscitivo, su quello normativo, ma soprattutto nell'innovare i processi organizzativi delle aziende per conciliare i tempi della vita lavorativa e quelli della vita familiare . Fra gli effetti positivi attesi, sul lungo periodo, quelli sull'occupazione femminile, che in Trentino come noto rimane attestata su valori più bassi rispetto a quella maschile, e sulla natalità. «Questa firma ha un significato particolare - ha sottolineato il presidente Ugo Rossi perché riunisce tutti gli attori che si occupano di politiche del lavoro e di politiche per lo sviluppo che insieme stanno già lavorando per accrescere la competitività del nostro territorio e al tempo stesso per migliorare i livelli occupazionali. I dati relativi al nostro mercato del lavoro sono come noto positivi, se consideriamo il contesto generale. Ma questo non basta: dobbiamo pensare al lavoro non solo in termini di quantità ma anche di qualità e di valore aggiunto. Siamo convinti che la certificazione Family, creata in Trentino ma guardata con favore da tutto il Paese, che coinvolge 190 imprese, sia un passo fondamentale per condividere unoganizzativo di lungo periodo. Questo impegno si inserisce nel più ampio sistema di interventi - compresi la previdenza integrativa e i fondi sanitari integrativi - che guardano al futuro della nostra società» «La certificazione Family Audit - ha detto a sua volta Luciano Malfer, dirigente per l' agenzia per la famiglia - va a incidere sulla qualità della vita e del lavoro nel loro complesso. Migliorare la qualità dei tempi significa dare valore alle persone, accrescere il benessere dei lavoratori e, così facendo, favorire anche la produttività aziendale. Analizzando i dati delle 70 aziende che, sulle 190 complessive, hanno attivato la certificazione da tre anni, si può osservare come la possibilità di rimodulare l'orario, che coinvolge oggi l'80% dei lavoratori, abbia potenziato la competitività e migliorato i conti delle imprese».

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