News/Approfondimenti > 29 aprile 2021

Al via la quinta edizione del workshop "next_step": quest'anno al centro le Giudicarie esteriori

Comunicato PAT n. 99

Si è aperta ieri con una lectio magistralis di João Ferreira Nunes la quinta edizione di "next-step", workshop rivolto ad un massimo di 20 studenti tra laureandi e neolaureati delle Università di Trento e Verona, della Libera Università di Bolzano, della Fem e dell'Accademia di Architettura dell'Usi di Mendrisio, dedicato ai temi del paesaggio, che si svolgerà fra maggio e luglio. Quest'anno l'ambito prescelto è quello delle Giudicarie esteriori. La formazione iniziale, le lectures e le revisioni dei gruppi verranno realizzate online sulle piattaforme web di tsm-Trentino School of Management. Sono previste però anche delle attività sul campo, in valle, e sopralluoghi alle sedi degli studi professionali che aderiscono all'iniziativa che verranno programmate sulla base delle disposizioni nazionali sugli spostamenti. "Next_step - ha detto il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, assessore all'urbanistica e ambiente, Mario Tonina, nell'aprire i lavori della giornata - è un'importante iniziativa che fonde con successo attività di carattere formativo ed elaborazioni progettuali, in una forma originale, che vede collaborare soggetti diversi, sotto la regia della Scuola per il governo del territorio e del paesaggio. Tre gli elementi al centro del progetto, particolarmente significativi per il futuro delle Esteriori: i borghi e il paesaggio agrario; i fiumi e la loro interazione con il sistema insediativo del fondovalle; gli insediamenti produttivi, gli allevamenti, i coltivati. Il turismo è il tema trasversale che li attraversa, e che rappresenta una vocazione importante, da valorizzare in relazione ai caratteri del paesaggio. Ricordo che proprio a Comano abbiamo concluso due anni fa il percorso degli Stati generali della montagna, da cui sono uscite riflessioni e proposte importanti anche in materia di sostenibilità. Next_step è un'occasione preziosa per riprendere quei ragionamenti, anche alla luce dell'impatto che indubbiamente ha avuto, nel frattempo, la pandemia da Covid-19, da cui dobbiamo ripartire, con coraggio e fiducia".

Fra gli interventi che si sono susseguiti nel corso della presentazione, quelli di Roberto Bertolini, presidente di tsm, che ha parlato dell'importanza di un'esperienza rivolta ai giovani e a chi in futuro dovrà pianificare e mettere a punto progettualità capaci di coniugare sviluppo e sostenibilità, di Annibale Salsa, presidente del Comitato scientifico di tsm-step, che ha parlato delle Giudicarie come di uno spazio di soglia, di transizione fra il bacino del Garda e i massicci dell'Adamello e del Brenta, di Stefano Zanoni, coordinatore del Parco fluviale del Sarca-Riserva della biosfera Unesco Alpi ledrensi e Judicaria, di Gianluca Cepollaro,  direttore di tsm, di Emanuela Schir, architetto, coordinatrice del workshop.

Il programma di quest'anno si confronta con il tema dei "margini" e con l'esigenza di operare una riflessione progettuale sul disegno paesaggistico di una delle aree rurali più belle del Trentino: le Giudicarie esteriori. L'approfondimento teorico sarà quindi accompagnato dall'esperienza sul campo. 

La soglia, è stato più volte sottolineato nel corso del pomeriggio, rappresenta il filo conduttore della sperimentazione didattica proposta dal workshop, la lente con cui indagare il territorio, attraverso la relazione fra i principali elementi che lo caratterizzano: borghi e paesaggio agrario; fiumi e sistema insediativo del fondovalle; insediamenti produttivi, paesaggio rurale e borgo. Il turismo, quale tema trasversale, rappresenta a sua volta una vocazione importante da valorizzare, in stretta relazione con i caratteri del paesaggio

Il Workshop si propone di sperimentare diverse metodologie didattiche, in sintesi: far apprendere i processi di progettazione affrontando un tema progettuale complesso; far emergere tematiche legate alla rigenerazione del paesaggio, proponendo nuovi e più attuali scenari e mettendo a confronto professionisti ed esperti di differenti discipline; promuovere un'esperienza di alternanza studio-lavoro per gli studenti, che per un breve periodo si confrontano con uno studio professionale.

Questi i docenti:

Enrico Bramerini, Università di Trento, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale;
Francesco Comiti, Libera Università di Bolzano, Facoltà di Scienze e Tecnologie;
Elena Dai Prà, Università di Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia;
Sara Favargiotti, Università di Trento, Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica;
Umberto Martini, Università di Trento, Dipartimento di Economia e Management;
João Ferreira Nunes, Accademia di Architettura dell'USI di Mendrisio;
Veronica Polin, Università di Verona, Dipartimento di Scienze Economiche.

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