News/Approfondimenti > 05 giugno 2020

Famiglie: Segnana, « In un seminario on-line presentate le iniziative della provincia, i ragazzi non vedono l’ora di ripartire in sicurezza »

agenziagiornalisticaopinione.it

Vicini alle famiglie, in un seminario on-line presentate le iniziative della Provincia. E' intervenuta anche l'assessore Segnana.

Il sostegno assicurato alle famiglie dalla Provincia autonoma di Trento, tramite l'Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili, attraverso un pacchetto di offerte e servizi per affrontare al meglio la gestione dei figli durante il periodo di chiusura delle scuole: se ne è parlato ieri nel corso di un seminario tenuto su Internet (un webinar), organizzato da tsm-Trentino School of Management, in cui è stata presentata la gamma di proposte attivate, a cui ha partecipato anche l'assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana.

“E' stato – ha sottolineato l'assessore Segnana – un lavoro importante quello che ha portato all'approvazione delle linee guida, molto atteso dagli enti, dalle famiglie, dai ragazzi e dai bambini che non vedono l'ora di ripartire in sicurezza verso la normalità e la quotidianità.

Quella che ci ha riguardato è stata un'emergenza sconosciuta – con un virus che ha fatto paura – che ci ha costretti a cambiare le abitudini e il modo di vivere i rapporti sociali. Lo stare assieme alle persone è mancato a tutti, ma soprattutto ai bambini e ai ragazzi. Con il mese di giugno vogliamo che tornino a vivere un'estate più normale rispetto a come sono stati gli ultimi mesi. I contagi sono calati grazie al comportamento corretto di tutti. Adesso è bello trovare un minimo di normalità e tornare a stare assieme. Le famiglie ricominciano a lavorare e hanno bisogno di sostegno e di luoghi sicuri dove lasciare i figli. Ringraziamo quindi gli educatori che si sono messi a disposizione. Possiamo ripartire, se mettiamo in campo le misure di sicurezza individuate con le linee guida”.

Nel corso del seminario sono state presentate le “Linee guida per la gestione in sicurezza dei servizi conciliativi ed estivi 2020 per bambini e adolescenti”, i criteri per la promozione dei soggiorni socio-educativi estivi e lo strumento dei buoni di servizio, finanziati avvalendosi del Fondo Sociale Europeo.

Oltre al saluto di Paola Borz, direttrice generale tsm-Trentino School of Management, il dirigente generale dell'Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili Luciano Malfer ha evidenziato che è stato affrontato un lavoro intenso che ha impegnato notevolmente le strutture. “Dobbiamo guardare – ha detto – ai bisogni dei più piccoli e delle famiglie che hanno vissuto questo periodo con maggiori difficoltà. E' il momento di dare ai bambini e ai giovani un'estate di serenità con la loro famiglia”. Gli elementi qualificanti delle attività, ha aggiunto, sono il coordinamento, la centralità del portale www.trentinofamiglia.it, le azioni di ascolto e orientamento, il monitoraggio dei bisogni e delle risorse, la previsione di strumenti per la conciliazione vita-lavoro.

Delle linee guida per la gestione in sicurezza dei soggiorni estivi 2020, compresi numerosi aspetti operativi, hanno parlato Anna Pedrotti, del Dipartimento per la salute della Provincia, Chiara Martinelli e Patrizia Pace dell'Agenzia per la famiglia della Provincia e Silva Franchini, del Dipartimento di Prevenzione dell'Apss. L'obiettivo è garantire sicurezza sanitaria, ma al contempo favorire la ripresa della socialità e delle attività socio-educative fondamentali per i minori. Particolare importanza viene attribuita alla formazione, sugli aspetti sanitari e organizzativi, sia per gli enti gestori che per gli operatori.

Il tema dei contributi 2020 per i soggiorni estivi è stato illustrato da Renza Pecoraro, dell'Agenzia per la famiglia della Provincia. Possono essere agevolate, ha spiegato, solo le attività che si realizzano nel corso della giornata, sono esclusi i soggiorni permanenti e i campeggi. Rimane la possibilità di fare colonie diurne. E' necessario che l'attività sia rispettosa delle linee guida e per questo è importante quindi la presentazione di un progetto.

Dei buoni di servizio a sostegno delle famiglie hanno parlato Michele Michelini, dirigente del Servizio Europa della Provincia e Mirco Battisti, dello stesso Servizio. Si è cercato di puntare sull'informatizzazione, le famiglie potranno svolgere le operazioni di modifica o di richiesta dei buoni attraverso procedure digitalizzate.

La documentazione utile sia alle famiglie che agli enti erogatori del servizio è pubblicata sul sito www.trentinofamiglia.it nella sezione “Estate2020”:

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