News/Approfondimenti > 23 settembre 2015

Lavoro, le assunzioni crescono di 3.800 unità

Corriere del Trentino

Indeterminato a +2.587. Sanbàpolis, fiera-concerto il 10 ottobre: stand e musica per avvicinare i giovani alle aziende

Trento L'orientamento verso le politiche attive del lavoro dà i primi frutti in Trentino. Aumentano le persone che lasciano i centri per l'impiego provinciali dopo aver trovato un contratto: nei primi mesi del 2015 si registrano 731 casi in più rispetto allo stesso periodo del 2014, secondo gli ultimi dati forniti dall'agenzia del lavoro. Continua il trend positivo del tempo indeterminato, trainato dal Jobs act: le nuove assunzioni stabili aumentano di 2.587 unità (+55%) rispetto all'intervallo del 2014, i passaggi dal determinato salgono di 412 unità. Crescono le assunzioni totali (+3.776) e in queste i nuovi contratti di somministrazione (+1.165 unità) e le assunzioni di giovani fino ai 29 anni (+872).

Con queste premesse, nell'intento di favorire l'incontro tra nuove generazioni e imprese, cgil, cisl e uil lanciano l'iniziativa «Youth@Work», gioventù al lavoro: una festaconcerto, «fiera delle buone pratiche per l'inserimento lavorativo», che unirà musica e stand di istituzioni, aziende, sindacati, associazioni. Appuntamento il 10 ottobre allo studentato Sanbàpolis di Trento. L'evento è anticipato dal convegno su «La condizione dei giovani in Europa» venerdì alle 16.30 alla Trentino school of management. La tendenza L'incremento delle uscite dai centri per l'impiego (+3.213 unità), a fronte delle entrate rimaste stabili, si spiega per varie ragioni. Crescono le cessate iscrizioni per lavoro, per trasferimenti fuori dal Trentino (di chi cerca altrove nuove opportunità) e quelle dettate dall'input politico a favore delle politiche attive. Se prima l'iscrizione «dormiente» era più tollerata, adesso dopo un anno di mancata partecipazione alle attività formative o di reinserimento si viene cancellati. In generale, il mercato occupazionale in Trentino mostra segni di vitalità nonostante la crisi. Il saldo positivo tra assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro ammonta a 7.174 (nei primi sette mesi del 2014 era pari a 4.754). Le assunzioni sono cresciute del 5,9% in confronto al gennaio-luglio dell'anno scorso. Su 3.776 totali, 2.892 riguardano maschi, 884 femmine; 872 gli under 2g anni, 2.156 le persone dai 30 ai 54 anni e 748 gli over 54 anni. Sperimentazione e incontro Ci vorrà ancora un po' di tempo per sapere come si modifica il dato Istat in Trentino sul tasso di disoccupazione totale (6,9%) e giovanile (27,1% nella fascia 15-24 anni). I sindacati confederali non perdono tempo e assieme lanciano gli appuntamenti di Youth@Work. Domani nella sede della Tsm in via Giusti 40 a Trento il focus sulla condizione dei giovani in Europa con l'assessora Sara Ferrari, Salvatore Marra, responsabile del Forum europeo della gioventù, e Carlo Buzzi, docente a Sociologia. Il clou sabato 10 ottobre. Si parte alle 10 tramite il confronto con gli studenti di una scuola superiore su «In transizione. Il lavoro che cambia». Dalle 14.30 la fiera-concerto, sperimentale e all'insegna della contaminazione, nella palestra di Sanbàpolis. Fino alle 20.30 saranno aperti gli stand di istituzioni pubbliche, come l'agenzia del lavoro, enti di formazione, enti bilaterali per presentare le opportunità lavorative in Trentino. Accanto la parte musicale-ricreativa, fino alle 2 di notte e a ingresso libero, con dj set e band: attesi the Bank Robber, Matleys, Kutso, Pan del Diavolo, Nobraino, Ghiaccioli e Branzini. L'iniziativa promossa su facebok (nella pagina «GiovanilavoroTrentino») ha il patrocinio di Comune, Provincia e università. «Giovani e lavoro non sono parole inconciliabili» è il motto dell'evento. cgil, cisl e uil, precisano loro stessi, spingono per «la realizzazione professionale delle nuove generazioni, nella valorizzazione dei talenti». I sindacati che hanno inviato una lettera di invito per gli stand agli operatori del settore chiamano a raccolta attori pubblici e privati. «Serve l'impegno di tutti per puntare su strumenti anche nuovi: alternanza scuola-lavoro, orientamento, staffetta generazionale, apprendistato, tirocini di qualità, azioni di contesto».

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