Fiorenza Aste

Nata il 13 marzo 1961 a Rovereto, in provincia di Trento, Fiorenza Aste si trasferisce ancora bambina con la famiglia a Bologna, dove svolge i suoi primi studi, fino alla conclusione della scuola media; divide il suo tempo fra la città e l'Isola d'Elba, territorio a quel tempo non ancora raggiunto dal turismo, fatto nella stessa misura di mare e di montagna, dove abita per parte dell'anno. La bellezza primitiva, originaria di questa terra di violenti contrasti segna profondamente la sua formazione interiore.
Nel 1976 torna a risiedere in Trentino, nella propria città natale. Prosegue gli studi conseguendo prima la maturità classica, e in seguito quella magistrale come privatista, e seguendo il corsi universitari di Economia Politica e di Lettere Moderne.Insegna dal 1986, prima lingua inglese nella scuola elementare, e poi lingua italiana nel Centro Territoriale Permanente di Rovereto, presso l'IPC “Don Milani”.
Contemporaneamente inizia la sua collaborazione con la rivista romana “Storie”, ed. Leconte; in breve tempo entra a far parte della redazione, nella quale permane per due anni, occupandosi di varie rubriche, e collaborando alla scuola di scrittura creativa gestita dal periodico. Collabora con la rivista “Historica”, e con alcuni portali letterari informatici: “Books and Other Sorrows”“Lankelot”“Kult Underground”, dove si occupa di critica letteraria. Pubblica la raccolta di racconti “Cocci di Bottiglia”, ed. Creativa; il suo racconto “Il Pranzo” viene premiato al Concorso Letterario del Circolo Picwick. Due suoi racconti vengono scelti tramite concorso per essere pubblicati nelle raccolte “Concepts Profumo”, ed. Arpanet, e “Lungo la strada”, ed. Il Foglio Letterario. Nel 2008 la sua vita ha una svolta: si trasferisce a vivere ad Obra, in Vallarsa, sulle pendici delle Piccole Dolomiti. La Vallarsa è la terra delle origini. Qui stanno le radici della sua famiglia, la casa natale di suo padre e dei suoi antenati. Nel paesaggio aspro, primordiale di questa valle solitaria si riconosce profondamente, ritrovando la stessa intensa consonanza che la lega all'altro luogo delle radici: l'Isola d'Elba. Pubblica “Il Montanaro. Conversazioni con Mario Martinelli”, ed. La Grafica, libro intervista che si propone di narrare la vita di un uomo e di uno scrittore che ha fatto della montagna il proprio percorso di vita e di conoscenza; e, allo stesso tempo, di descrivere la natura dura, selvaggia e bellissima della Vallarsa. Nel 2009, insieme a Mario Martinelli, è ideatrice, organizzatrice e direttrice artistica della prima edizione del festival “Tra le Rocce e il Cielo”, evento artistico e culturale che tuttora dirige insieme a Martinelli, e che si svolge in Vallarsa con cadenza annuale. Attualmente collabora con Accademia della Montagna del Trentino. Ama intensamente tanto la montagna, quanto il mare, raggiunto dopo lungo e faticoso camminare. Perché è lì che ritrova ancora silenzio e solitudine.

Le sue opere:

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