Cibo e paesaggio
Riflessioni su alcune pratiche alimentari del Trentino
Quarta di copertina
È possibile collegare il piacere di mangiare un pezzo di pane e burro in una malga con i saperi e le tecniche sedimentate in una comunità? Che legame esiste tra la produzione alimentare e la bellezza di un paesaggio alpino caratterizzato da masi, boschi, muri a secco e pascoli? Una possibile elaborazione a tali domande richiede di riconnettere alcune dimensioni del rapporto tra agricoltura, cibo e paesaggio. Nel corso della storia, infatti, il paesaggio alpino è emerso come prodotto delle attività umane necessarie per soddisfare bisogni primari creando luoghi di vivibilità sostenibile. Attraverso l'analisi di alcune “pratiche di territorio” in Trentino, il volume evidenzia come l'eccellenza dell'agricoltura di montagna e dei suoi prodotti sia il principale antidoto contro l'omologazione delle attività colturali, dei consumi alimentari e dei paesaggi alpini.
Presentazione
CIBO E PAESAGGIO
Il Patrimonio Alimentare delle Alpi
Cassiano Luminati
Valori tradizionali e valori contemporanei dell’agricoltura nell’arco alpino
Annibale Salsa
Essenzialità ed eccellenza: riconnettere la relazione tra agricoltura, cibo e paesaggio alpino
Gianluca Cepollaro
Coltivare la terra, abitare il territorio, costruire il paesaggio
Bruno Zanon
Presenze e assenze: per una dialettica del cambiamento
Alessandro de Bertolini
IL PATRIMONIO ALIMENTARE
AlpFoodway: il valore del Patrimonio Alimentare Alpino
Ilaria Perusin
Le pratiche alimentari: scelte, approccio e metodo di raccolta
Angelo Longo e Alberto Cosner
Documentare la pratica
Andrea Colbacchini
PRATICHE DI TERRITORIO
Angelo Longo e Alberto Cosner
Segni del paesaggio: abitare, costruire, curare
Angelo Longo e Alberto Cosner
CONCLUSIONI
Strumenti per un approccio alle pratiche alimentari
Angelo Longo e Alberto Cosner
Bibliografia