Formazione multidisciplinare sul processo BIM in ambito tecnico specialistico

Il nuovo Codice degli appalti D.lgs. 36/23 conferma quanto previsto dal precedente Codice D.lgs. 50/2016 e dal D.M. 560/2017 e ss.mm.ii. in merito all'obbligatorietà dell'utilizzo della metodologia BIM per tutti gli appalti superiori ad un milione di Euro.

L'utilizzo della metodologia BIM richiede un nuovo e diverso modo di pensare e sviluppare la progettazione, la realizzazione e la gestione dei cespiti immobili nonché il modello organizzativo delle Strutture coinvolte.

Prosegue, quindi, l'implementazione del BIM previsto all'interno dell'Investimento “2.2: Task force digitalizzazione, monitoraggio e performance” del Piano Territoriale predisposto dalla PAT per le attività di gestione delle procedure complesse, in funzione dell'implementazione delle attività di semplificazione previste nel PNRR.

In continuità con l'attività didattica, che ha avuto inizio nel 2022, l'Agenzia provinciale per le opere pubbliche (APOP) ha confermato la collaborazione di tsm nell'erogazione della formazione specifica rivolta al personale impiegato direttamente nella pianificazione, programmazione,  progettazione e direzione lavori e nel controllo e verifica dei progetti nonché nell'esecuzione e successiva gestione dell'opera.

Dopo una fase pilota, la formazione è stata aperta anche agli enti esterni del sistema pubblico provinciale, interessati all'introduzione del BIM nella loro attività, in un'ottica di coinvolgimento e sinergia con il processo di digitalizzazione avviato dalla Provincia.

Il personale tecnico e amministrativo coinvolto sarà chiamato ad utilizzare e gestire il processo BIM in tutti gli aspetti, dalla definizione dei requisiti e contenuti informativi, alla modellazione, alla gestione, fino al controllo delle informazioni lungo tutto il ciclo di vita dell'opera. Prosegue la formazione di figure professionali nei differenti ruoli di competenza previsti dal BIM anche nell'ottica di eventuali future certificazioni.