Attività > Paesaggio

Insegnare il paesaggio nella scuola primaria

Nel 2012 la Provincia autonoma di Trento, attraverso l'IPRASE e la step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, ha svolto, in partnership con sei Scuole primarie, il progetto sperimentale di educazione al paesaggio, all'ambiente e al territorio dal titolo “Paesaggi Originari”. Obiettivo del progetto è stata la definizione di un approccio didattico per i docenti delle scuole primarie nell'insegnamento “preliminare e complementare” della storia e dell'educazione alla cittadinanza, della geografia e delle scienze naturali con una centratura sul paesaggio, sugli ambienti di vita e sulla vivibilità.

A seguito degli esiti del progetto Paesaggi Originari, il corso “Insegnare il paesaggio nelle scuole Primarie” propone una serie di metodi e strumenti per l'insegnamento e l'apprendimento del paesaggio. Il percorso formativo propone una lettura del paesaggio, e alla sua connessione con altri concetti quali ambiente e territorio, come occasione elettiva per l'educazione in ordine a temi traversali e complessi relativi alle condizioni di vivibilità dei luoghi, andando oltre le visioni stereotipate che propongono i paesaggi come insiemi di “vedute” e oltre la dicotomia tra “naturale” e “artificiale”.

Su questo sfondo vengono proposti due approfondimenti. Il primo è relativo al paesaggio e come “fatto pubblico”, frutto delle scelte individuali e collettive connesso ai temi della partecipazione, del confronto e della democrazia. II secondo è relativo al paesaggio come fattore di identità capace di raccontare le società che lo costruiscono e lo abitano. Il paesaggio ci racconta oggi prevalentemente di società multiculturali, in cui i fenomeni migratori assumono un ruolo rilevante. In quanto “mediatore” tra popolazione e luogo, il paesaggio reca in sé un potenziale per l'attivazione della dialettica identità-alterità tra cittadini italiani e cittadini migranti di provenienza geografica diversa, favorendo un processo di confronto virtuoso tra le culture.

 

 

Competenze

Le competenze che il percorso si propone di sostenere sono:

  • riconoscere il paesaggio come un'occasione elettiva per l'educazione in ordine a temi traversali relativi alla storia e all'educazione alla cittadinanza, alla geografia e alle scienze naturali;
  • insegnare a descrivere un paesaggio come emergente dall'interconnessione tra elementi natutali e culturali;
  • sostenere la comprensione dell'importanza delle scelte e delle decisioni dell'uomo per la qualità del proprio ambiente di vita;
  • sostenere gli alunni a manifestare il proprio punto di vista e a confrontarsi con altri punti di vista differenti su tematiche relative alla vivibilità dei luoghi;
  • riconoscere il paesaggio come fattore di identità e prodotto nello stesso tempo naturale e culturale;
  • riconoscere il significato che il paesaggio riveste nella costruzione del senso di appartenenza ai luoghi;
  • riconoscere il paesaggio come tema per l'attivazione della dialettica identità-alterità tra cittadini di provenienza geografica diversa;
  • considerare i bambini quali partecipanti attivi nella costruzione del paesaggio come spazio di vivibilità attraverso l'attenzione alle loro “idee” di paesaggio e ai significati affettivi ed emozionali di che i bambini italiani e migranti investono sui luoghi in cui abitano;
  • progettare e gestire un progetto educativo attorno al tema del paesaggio.

Coordinamento

Docenti delle Scuole di primo grado della Provincia autonoma di Trento che hanno partecipato al progetto Paesaggi originari: (Istituto Comprensivo di Cavalese, Istituto Comprensivo di Cles, Istituto Comprensivo di Primiero, Istituto Comprensivo di Rovereto Est, Istituto Comprensivo di Riva 1, Istituto Comprensivo di Trento 4).

Articolazione e contenuti

Il percorso si articola in tre incontri d'aula e sarà seguito da un momento di presentazione pubblica a cui saranno invitati i docenti delle Scuole di primo grado. Gli incontri d'aula prevedono, accanto alla didattica frontale, lo svolgimento di un laboratorio finalizzato all'acquisizione di metodi e strumenti di insegnamento del paesaggio.

Gli incontri cominceranno alle ore 14.30.

22 marzo 2013
IL PAESAGGIO COME OCCASIONE EDUCATIVA
Educare al paesaggio: percezione, conoscenza, rappresentazione e cura
Ugo Morelli, step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, Università degli Studi di Bergamo

Il paesaggio dei bambini: affettività e cognizione negli spazi di vita
Carla Weber, Psicologa e psicoterapeuta, Studio AKOÉ, Trento

12 aprile 2013
La cura del paesaggio: conflitto, partecipazione e scelte democratiche
Luca Mori, Università degli Studi di Pisa 

Il paesaggio come mediatore tra culture: per un'educazione interculturale al paesaggio tra identità e alterità
Chiara Brambilla, Università degli Studi di Bergamo

19 aprile 2013
Insegnare il paesaggio: un laboratorio didattico
Chiara Brambilla, Ugo Morelli, Luca Mori

knock off watches