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Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: “questione di” cultura

Viviamo in un'epoca caratterizzata da innovazioni tecnologiche epocali che interessano in particolare  il mondo del lavoro: l'intelligenza artificiale, la robotica, l'automazione e l'Internet delle cose stanno rivoluzionando il modo in cui lavoriamo e in cui organizziamo le nostre aziende. Se da un lato il processo evolutivo offre opportunità senza precedenti per ottimizzare i processi e migliorare le condizioni di lavoro, dall'altro presenta nuove complessità e interrogativi in merito alla gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela del benessere psicologico dei lavoratori.
Gli effetti della crisi economica, i cambiamenti demografici, il progressivo invecchiamento della popolazione lavorativa e lo sviluppo di nuovi settori economici legati alla transizione ecologica hanno imposto ai governi europei una rinnovata attenzione alla salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. A livello nazionale se ne è occupato il PNRR ma anche il PNP (Piano nazionale della Prevenzione adottato con intesa Stato-Regioni del 6 agosto 2020) mentre sul piano locale alcuni fattori, come la ripresa economica post pandemica, il consolidamento del lavoro agile a distanza e la crescita vertiginosa del settore edile hanno suggerito alla Provincia di Trento l'adozione di una strategia sistemica per rispondere ai bisogni emergenti in termini di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La Giunta provinciale ha approvato con delibera n.2079 del 20 ottobre 2023 il Piano di promozione e prevenzione provinciale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 2023-2025. Gli obiettivi del Piano, individuati a partire dall'analisi del contesto produttivo e dell'andamento degli infortuni e delle malattie professionali a livello nazionale e locale, sono di natura trasversale e specifica al fine di promuovere e garantire la salute e sicurezza dei lavoratori e il monitoraggio dei risultati. In particolare, si mira a:generare e diffondere la cultura della Salute e della Sicurezza sul lavoro partendo da una sensibilizzazione già in età scolare;

  1. generare e diffondere la cultura della Salute e della Sicurezza sul lavoro partendo da una sensibilizzazione già in età scolare;
  2. rafforzare la prevenzione degli infortuni sul lavoro;
  3. valorizzare la sicurezza come elemento di attrazione nel mercato del lavoro trentino;
  4. potenziare le azioni di monitoraggio e osservatorio.

All'interno del Piano ed in particolare nel paragrafo dedicato alla realizzazione di iniziative formative e informative professionalizzanti in tema di SSL, si inserisce il progetto di TSM - Trentino School of Management Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: “questione di” cultura. Il progetto è realizzato in collaborazione tra le Unità di TSM Lavoro Scuola Welfare e PA e strutture di rilevanza pubblica, con il supporto dell'Ufficio sicurezza negli ambienti di lavoro (Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro della PAT). Partendo dal presupposto che la formazione è di per sé una misura di prevenzione al pari di un qualsiasi dispositivo di protezione individuale, il progetto si propone, attraverso una serie di azioni specifiche, di rafforzare una cultura condivisa della prevenzione che coinvolga le aziende, i lavoratori e le lavoratrici ma anche i cittadini comuni, soprattutto i giovani che si stanno affacciando al mondo del lavoro. Non solo quindi la formazione obbligatoria in materia ma anche il consolidamento di un habitus mentale comune che metta al centro la salute e la sicurezza per vivere meglio e più a lungo senza incontrare infortuni, malattie o incidenti durante la propria vita lavorativa.

 

In concreto le azioni formative previste per il biennio 2024-2025 sono:

  • l'istituzione di una comunità di pratica alla quale sono stati invitati i membri del Comitato provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro con l'obiettivo di rappresentare adeguatamente le istanze del territorio e di raccogliere elementi utili per la definizione delle attività formative da sviluppare e la loro programmazione (continuativa e di lunga visione);
  • l'organizzazione di più momenti di approfondimento (seminari o workshop), che si concentreranno sulla trattazione di temi specialistici o rivolti ad un target/contesto lavorativo specifico e potranno riguardare: aggiornamenti di natura giuridica-normativa, tecnica (rischi urgenti/emergenti emersi e/o individuati dallavoro della Comunità di pratica), approfondimenti circa uno specifico contesto lavorativo (ad es. edile, agricolo,aziendale, …), approfondimenti sui concetti di “cultura” e “formazione” della sicurezza quali strumenti di prevenzione e approfondimenti sulla sicurezza legata allo sviluppo delle nuove modalità di lavoro.

Nel mese di maggio è previsto invece il primo seminario dedicato al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nell'era dell'Industria 4.0, dal titolo Sicurezza 5.0 - Nuovi scenari per un mondo del lavoro. che cambia.

Obiettivi

Obiettivo degli incontri della Comunità di pratica, dei momenti di approfondimento e dei seminari è supportare i diversi attori del territorio nei loro diversi ruoli e renderli “portatori sempre più responsabili e attivi” rispetto al tema della sicurezza, costruendo così una Comunità educante anche in questo ambito.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere una mail all'indirizzo lsw@tsm.tn.it.

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