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Tesero – Il paesaggio fuori e dentro l’aula. La Scuola di Tesero verso la località di Barco

La Scuola Media di Tesero viene coinvolta dalla pubblica amministrazione locale nella valorizzazione di una baita, da poco ristrutturata dalla Provincia autonoma di Trento, in località Barco. L’idea è quella di approfondire la conoscenza del territorio di Barco, poco frequentato dai ragazzi, e delle sue specificità paesaggistiche per collaborare con l’amministrazione comunale all’allestimento e all’animazione di un’ “aula del paesaggio” che si intende realizzare all’interno della baita. Nell’anno scolastico 2011-2012, per avvicinare i ragazzi alla tematica del progetto si organizza un sopralluogo, nel quale viene messo in gioco non solo il senso della vista ma anche quello dell’udito e del tatto. In un momento successivo i ragazzi sono invitati a riflettere su cosa piacerebbe a loro realizzare per allestire la baita e rendere fruibile il paesaggio circostante. Si avvia quindi una fase di studio e di analisi del territorio dal punto di vista della fauna e della flora, degli aspetti folkloristici e storici del luogo, lavorando nelle due classi seconde per argomenti differenti. La modalità scelta per scambiarsi i contenuti appresi è la progettazione e la realizzazioni di giochi, di diversa tipologia, che vengono scambiati nelle classi.

I giochi vengono realizzati anche con l’obiettivo di costruire delle attività didattiche per avvicinare le scuole primarie alla conoscenza di questa località.

Nel secondo anno di svolgimento del progetto (2012-2013), le classi affrontano la sfida di produrre dei servizi a partire dalle conoscenze apprese: gli alunni sono messi nella situazione di ideare e animare attività laboratoriali sull’educazione al paesaggio rivolte ai bambini di cinque e sei anni della scuola d’infanzia di Tesero. La richiesta è arrivata direttamente dalle maestre che sono venute a conoscenza del progetto ed erano interessate, con i loro bambini, a farne parte come “pubblico speciale”. In una prima fase, i ragazzi rivisitano le conoscenze e il contesto naturalistico di riferimento, che avevano affrontato l’anno precedente, per poi dedicarsi all’ideazione del percorso di scoperta da realizzare con i bambini. Le due classi costruiscono due storie diverse che sono il filo conduttore del percorso all’interno del bosco: i due racconti si interrompono in quattro tappe nelle quali i ragazzi delle scuole medie conducono delle piccole e brevi attività didattiche con i bambini più piccoli. Ad ogni tappa, i bambini conquistano qualcosa che, all’arrivo alla baita, andrà a comporre un’immagine finale. I vari giochi ideati dai ragazzi fanno risaltare i loro interessi di ambito extrascolastico: c’è chi realizza giochi di magia, chi propone i versi degli animali con la voce o l’utilizzo di strumenti da caccia, chi costruisce con il legno un “gioco del tatto”, chi suona. Una caratteristica infatti dei percorsi è la presenza della musica realizzata dai ragazzi (tamburi, chitarra classica, flauto traverso, flauto dolce, saxofono) in ogni tappa del gioco e alla chiusura dell’attività una volta raggiunta la baita. Tutto questo secondo anno del progetto è stato dedicato proprio all’ideazione, creazione e gestione del percorso di scoperta alla baita.

Scuola

Istituto Comprensivo Predazzo-Tesero-Panchià-Ziano | Scuola Media di Tesero

recapito telefonico scuola: 0462. 813119

Obiettivi

AREA D'INDAGINE

Località di Barco

 

PRODOTTO FINALE

Creazione di un percorso di visita animato per la scuola d'infanzia

Destinatari

Due classi terze (2012-2013)

Docenti

 

INSEGNANTI REFERENTI

Prof.ssa Stefania Deflorian, collaboratrice Vicaria
prof. Giampiero Sigona

 

GRUPPO DI LAVORO

Prof.ssa Cinzia Calabrese, lettere
Prof. Flavio Matordes, tecnologia
Prof.ssa Fiorella Patti, matematica e scienze
Prof.ssa Silvana Varesco, matematica e scienze
Prof.ssa Claudia Dellantonio, arte e immagine

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