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02 luglio 2008
La crescita del PIL locale è la risultanza di dinamiche positive di tutte le componenti interne della domanda. La spesa per investimenti da parte delle imprese trentine torna infatti a crescere in modo vivace, così come la spesa della Pubblica amministrazione. In linea con la crescita nazionale si conferma invece la domanda interna destinata ai consumi dei residenti e dei turisti. Sul fronte dell’affidabilità finanziaria nei confronti degli investitori, la conferma della «tripla A» da parte di Fitch Ratings e Moody’s testimonia l’eccellenza trentina in campo finanziario.
Nello stesso giorno, le due prestigiose agenzie specializzate ed indipendenti hanno ribadito il loro giudizio. “Un ottimo risultato, una importante conferma, uno sprone a continuare su questa strada” ha commentato il governatore Dellai, informato del doppio giudizio positivo a margine dell’incontro con la Giunta camerale della Camera di commercio, ieri a Brentonico. Per l’attribuzione del rating le due società effettuano un approfondito lavoro di analisi della situazione finanziaria e patrimoniale della Provincia, delle sue prospettive di sviluppo, delle strategie adottate, del quadro economico e sociale di riferimento, del contesto politico e del quadro istituzionale.
Tornando al vertice di Brentonico tra giunta provinciale e Camera di commercio, ieri è stato rilanciato l’accordo di programma che sancisce la partnership che punta a far diventare il Trentino un’unica piattaforma produttiva. Sottoscritto nel luglio 2006, l’accordo ha prodotto molte attività nel campo della formazione, della valorizzazione dei prodotti trentini e dell’internazionalizzazione delle imprese”. Ieri si è discusso anche di funzioni amministrative delegate dalla Provincia alla Camera di Commercio (aiuti all’export, gestione dell’Albo dei vigneti, dell’Albo delle imprese artigiane e vendite promozionali) e di alcuni accordi relativi a rapporti specifici (condivisione delle banche dati) ma anche di importanti strumenti operativo come Trentino spa o tsm. «Il Trentino che oggi conosciamo - ha ricordato Dellai - chiede che vengano riorientati gli sforzi di tutti per far crescere ulteriormente la nostra terra che restando ferma rischierebbe di più a fronte di una competizione globale senza precedenti”.
Il Pil 2007 del Trentino vola al 2%
TRENTO. Da un lato la crescita del Pil, dall’altro la conferma da Fitch Ratings e Moody’s della «tripla A»: quella di ieri, per il sistema economico Trentino. Al Servizio statistica è giunta la stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici: ebbene, nel 2007 il Pil del Trentino è cresciuto del 2% contro l’1,5% dell’Italia e l’1,8% del Nordest.La crescita del PIL locale è la risultanza di dinamiche positive di tutte le componenti interne della domanda. La spesa per investimenti da parte delle imprese trentine torna infatti a crescere in modo vivace, così come la spesa della Pubblica amministrazione. In linea con la crescita nazionale si conferma invece la domanda interna destinata ai consumi dei residenti e dei turisti. Sul fronte dell’affidabilità finanziaria nei confronti degli investitori, la conferma della «tripla A» da parte di Fitch Ratings e Moody’s testimonia l’eccellenza trentina in campo finanziario.
Nello stesso giorno, le due prestigiose agenzie specializzate ed indipendenti hanno ribadito il loro giudizio. “Un ottimo risultato, una importante conferma, uno sprone a continuare su questa strada” ha commentato il governatore Dellai, informato del doppio giudizio positivo a margine dell’incontro con la Giunta camerale della Camera di commercio, ieri a Brentonico. Per l’attribuzione del rating le due società effettuano un approfondito lavoro di analisi della situazione finanziaria e patrimoniale della Provincia, delle sue prospettive di sviluppo, delle strategie adottate, del quadro economico e sociale di riferimento, del contesto politico e del quadro istituzionale.
Tornando al vertice di Brentonico tra giunta provinciale e Camera di commercio, ieri è stato rilanciato l’accordo di programma che sancisce la partnership che punta a far diventare il Trentino un’unica piattaforma produttiva. Sottoscritto nel luglio 2006, l’accordo ha prodotto molte attività nel campo della formazione, della valorizzazione dei prodotti trentini e dell’internazionalizzazione delle imprese”. Ieri si è discusso anche di funzioni amministrative delegate dalla Provincia alla Camera di Commercio (aiuti all’export, gestione dell’Albo dei vigneti, dell’Albo delle imprese artigiane e vendite promozionali) e di alcuni accordi relativi a rapporti specifici (condivisione delle banche dati) ma anche di importanti strumenti operativo come Trentino spa o tsm. «Il Trentino che oggi conosciamo - ha ricordato Dellai - chiede che vengano riorientati gli sforzi di tutti per far crescere ulteriormente la nostra terra che restando ferma rischierebbe di più a fronte di una competizione globale senza precedenti”.
