News/Approfondimenti > 12 novembre 2010

Primi diplomi agli esperti di pianificazione e tutela del paesaggio

L'assessore all'Urbanistica Mauro Gilmozzi presente alla breve cerimonia di consegna

Al termine del corso di alta formazione organizzato dalla Provincia attraverso tsm-Scuola di governo per il territorio e il paesaggio, hanno conseguito il diploma i primi 37 esperti di pianificazione e tutela del paesaggio. Tra questi esperti, di cui una parte sono funzionari della Provincia e gli altri sono liberi professionisti, la Provincia designerà i propri componenti all’interno delle Commissioni per la pianificazione territoriale delle Comunità di valle.

Grande soddisfazione per il lavoro compiuto ha espresso l’assessore all’Urbanistica, enti locali e personale, Mauro Gilmozzi, il quale ha evidenziato come la formazione e la messa a disposizione di questa task force di esperti, promossa dalla Provincia d’intesa con il Consiglio delle autonomie locali, risponde all’obiettivo del funzionamento delle Commissioni per la pianificazione territoriale nel segno della professionalità, della competenza e dell’autorevolezza.

Tutto ciò in rispondenza a quella necessità, già espressa nel PUP (Piano urbanistico provinciale), di investire sulla formazione culturale e professionale, indirizzata tanto alle amministrazioni quanto al mondo professionale, specie in un contesto come quello della pianificazione da cui dipende la tutela del paesaggio, la qualità dello sviluppo economico e sociale e il grado d'identità delle persone col territorio in cui abitano e vivono.

Nel nuovo sistema di governo del territorio un ruolo importante in materia di urbanistica e paesaggio è svolto dalle Commissioni per la pianificazione territoriale delle Comunità.

A queste Commissioni spetta innanzitutto il compito di esprimere i pareri obbligatori sull’adozione dei piani regolatori generali dei Comuni e sulle loro varianti, valutandone la coerenza al PUP e al piano territoriale delle Comunità, prima dell’approvazione finale da parte della Giunta provinciale: un compito questo che fino a ieri spettava, per tutto il territorio provinciale, alla Commissione urbanistica provinciale (la CUP) e che invece ora sarà svolto dalle Commissioni di ciascuna delle 16 Comunità, con conseguente semplificazione delle procedure e accelerazione dei tempi di approvazione dei PRG comunali.

Alle stesse Commissioni spetta inoltre, tra altri compiti, di rilasciare le autorizzazioni in materia di tutela del paesaggio, di esprimere pareri sulla qualità architettonica dei piani attuativi non ricompresi nelle aree di tutela ambientale e su altri tipi di interventi di particolare rilevanza, così come specificato nel regolamento di attuazione della legge urbanistica adottato dalla Provincia con il parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali.

In considerazione dei compiti attribuiti a queste Commissioni, all’interno di ciascuna di esse è prevista dalla legge la presenza di un componente esperto designato dalla Giunta provinciale, al quale spetta un voto rafforzato, superabile solo con una maggioranza dei 2/3 della Commissione.

Proprio per assicurare la massima adeguatezza e competenza nello svolgimento della loro funzione, per questi esperti la Giunta provinciale - d’intesa con il Consiglio delle autonomie locali - ha stabilito i requisiti professionali, le modalità di selezione, la loro formazione permanente, le cause di incompatibilità. Per quanto riguarda in particolare queste ultime, gli esperti delle Commissioni non possono svolgere attività libero-professionale all’interno del territorio della stessa Comunità.

IL CORSO DI FORMAZIONE
Il corso di formazione, durato 6 mesi e comprensivo di verifiche e valutazioni, si è articolato in tre ambiti:

  • il primo, intitolato “Pianificare il territorio e progettare il paesaggio” e diretto da Chiara Bertoli e Giulio Andreolli, ha fornito ai partecipanti un quadro di conoscenze indispensabili per valutare, in ogni proposta di piano e progetto, la lettura del paesaggio nelle sue diverse componenti strutturali, naturali e socio-culturali;
  • il secondo ambito, “I processi decisionali e negoziali”, è stato diretto da Ugo Morelli e ha riguardato la costruzione di un metodo di lavoro all’analisi e alla diagnosi delle relazioni tra gli attori impegnati nei processi di pianificazione urbanistica di un territorio;
  • il terzo ambito, sotto la direzione di Paola Matonti, ha avuto per oggetto il contesto istituzionale ed amministrativo nel quale le Commissioni per la tutela del paesaggio sono chiamate ad operare.

Al termine del corso hanno conseguito il diploma di esperti: Belli Aldo, Campolongo Giorgio, Cipriani Alberto, Coletti Elisa, D’Aquilio Nicla, Degiampietro Pietro, Dossi Gianluca, Eccheli Luca, Facchin Sergio, Faustini Paolo, Feltrin Davide, Franzini Nicola, Gamberoni Michele, Gardelli Claudio, Giovanelli Mario, Gremes Daniela, Grisenti Bruno, Losi Giorgio, Malossini Marco, Maraner Federica, Marini M. Stella, Melchiori Giorgio, Miorelli Elisabetta, Mucchi Ruggero, Pasqualini Massimo, Ruggeri Alessia, Sbetti Sara, Sembianti Furio, Sicher Giancarlo, Tecilla Giorgio, Tomaselli Alberto, Turella Angiola, Turri Alessandra, Zampedri Gianni, Zulberti Remo.

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