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04 luglio 2008
Il linguaggio crea mondi» è il tema dell’evento organizzato dagli studenti del Mart›Mac Master of Art and Culture Management di tsm: un evento a cadenza annuale, interamente progettato ed organizzato dagli studenti che frequentano la tsm (Trentino School of Management), volto all’approfondimento di tematiche connesse all’epistemologia della complessità, studiata nei suoi risvolti scientifici e filosofici.
L’edizione di quest’anno «Wor(L)ds il linguaggio crea mondi», in continuità con gli argomenti affrontati nel corso degli anni precedenti, vuole proporre nuove occasioni e spunti di indagine e confronto sui rapporti tra intuizione scientifica, creazione artistica ed analisi antropologica. Studiosi ed intellettuali si confronteranno su diverse tematiche attinenti alla complessità dell’esperienza estetica, in quanto parte integrante di ogni processo conoscitivo. L’incontro è organizzato in tre forum che si articoleranno nel corso delle due giornate, oggi e domani nella Sala Conferenze del Museo Tridentino di Scienze Naturali. Il primo forum, ha per tema «Arte e scienza: un linguaggio comune?», il secondo forum: «Espressioni a confronto / Incontro d’espressioni», il terzo: «“L’io insalvabile”.
L’identità come narrazione». Lo spunto teorico che fornirà il filo conduttore di “Complessità” viene offerto dall’ultima pubblicazione di Aldo Giorgio Gargani, «Wittgenstein. Musica, parola, gesto: una riflessione sulle ricerche del filosofo austriaco in materia di linguaggio ed espressività». Lo stesso Gargani sarà protagonista di alcuni dei momenti principali dell’evento.
Diverse iniziative collaterali faranno da ideale sfondo artistico alle due giornate di seminario: l’inaugurazione della personale pittorica dell’artista Luca Moscariello, l’installazione di arte visiva ideata da Umberto Perico e curata da Claudia Avventi (studenti del MAC5), l’esposizione della mostra fotografica “Giorgio e i suoi amici” realizzata da Giuseppe Varchetta in omaggio all’amico Aldo Giorgio Gargani, la performance di danza urbana contemporanea, coreografa Francesca Pennini, il concerto jazz di Marco Ferri e band come momento conclusivo.
A lezione, meglio con creatività
Una due giorni di confronto, riflessioni e creatività. Si tratta della quinta edizione di “Complessità” che inizia oggi al Museo Tridentino di Scienze Naturali. «Wor(L)ds.Il linguaggio crea mondi» è il tema dell’evento organizzato dagli studenti del Mart›Mac Master of Art and Culture Management di tsm: un evento a cadenza annuale, interamente progettato ed organizzato dagli studenti che frequentano la tsm (Trentino School of Management), volto all’approfondimento di tematiche connesse all’epistemologia della complessità, studiata nei suoi risvolti scientifici e filosofici.
L’edizione di quest’anno «Wor(L)ds il linguaggio crea mondi», in continuità con gli argomenti affrontati nel corso degli anni precedenti, vuole proporre nuove occasioni e spunti di indagine e confronto sui rapporti tra intuizione scientifica, creazione artistica ed analisi antropologica. Studiosi ed intellettuali si confronteranno su diverse tematiche attinenti alla complessità dell’esperienza estetica, in quanto parte integrante di ogni processo conoscitivo. L’incontro è organizzato in tre forum che si articoleranno nel corso delle due giornate, oggi e domani nella Sala Conferenze del Museo Tridentino di Scienze Naturali. Il primo forum, ha per tema «Arte e scienza: un linguaggio comune?», il secondo forum: «Espressioni a confronto / Incontro d’espressioni», il terzo: «“L’io insalvabile”.
L’identità come narrazione». Lo spunto teorico che fornirà il filo conduttore di “Complessità” viene offerto dall’ultima pubblicazione di Aldo Giorgio Gargani, «Wittgenstein. Musica, parola, gesto: una riflessione sulle ricerche del filosofo austriaco in materia di linguaggio ed espressività». Lo stesso Gargani sarà protagonista di alcuni dei momenti principali dell’evento.
Diverse iniziative collaterali faranno da ideale sfondo artistico alle due giornate di seminario: l’inaugurazione della personale pittorica dell’artista Luca Moscariello, l’installazione di arte visiva ideata da Umberto Perico e curata da Claudia Avventi (studenti del MAC5), l’esposizione della mostra fotografica “Giorgio e i suoi amici” realizzata da Giuseppe Varchetta in omaggio all’amico Aldo Giorgio Gargani, la performance di danza urbana contemporanea, coreografa Francesca Pennini, il concerto jazz di Marco Ferri e band come momento conclusivo.
