Mettersi in gioco per scoprire le proprie potenzialità

Albert Einstein diceva che “la mente è come un paracadute, funziona solo se si apre”. In formazione giochiamo con le parole, giochiamo con la mente e con i contenuti. E lo facciamo seriamente, perché si studia per mettersi in gioco, prendendo ciò che si è appreso per trasformarlo in un'immagine, in un costrutto, in un vero e proprio elemento concreto e tangibile.

Partendo dal concetto di palestra e di allenamento continuo della mente, è stato scelto un corso presente nell'offerta formativa di Tsm da alcuni anni, ioDigitale SMART, il percorso di ioDigitale a livello base. Si è pensato a come poter verificare effettivamente le competenze apprese, con un metodo che uscisse dagli schemi della lezione frontale, trovando una maniera diversa di “ripassare” i concetti affrontati.

Il  23 ottobre, con la facilitazione del docente Riccardo Piazza, i partecipanti hanno sperimentato l'efficacia di rappresentare concretamente un pensiero, un elemento appreso: utilizzando i mattoncini da costruzione, guidati da elementi di riflessione sviluppati con il docente, sono stati ripresi i contenuti dei cinque ambiti di competenze affrontati nel corso base di ioDigitale Smart.

I partecipanti sono stati in grado di dare concretezza a quanto appreso, realizzando delle piccole costruzioni che hanno descritto la creazione e gestione di contenuti on-line, la collaborazione e comunicazione mediante competenze digitali, la capacità di risolvere problemi utilizzando il digitale, la capacità di costruire un modello che rappresentasse i rischi correlati con la sicurezza informatica per arrivare, infine, alla costruzione di un modellino che rappresentasse le competenze che, più di altre, sarà necessario approfondire nei prossimi tre anni. Il tutto è stato costruito dai partecipanti e nel gruppo, basandosi su quanto fatto nella propria vita lavorativa.

Un'esperienza che ha fortemente impegnato i partecipanti per una giornata intera, coinvolgendoli in un gioco che era in realtà un mettersi in gioco, una scoperta delle potenzialità e delle capacità della propria mente di attingere a ciò che si è appreso. Una vera e propria possibilità di concedersi del tempo per poter essere come quel paracadute, che si apre alle potenzialità che sono già presenti e che una volta stimolate, vengono riscoperte e sedimentate nel proprio bagaglio di conoscenze e competenze.