News/Approfondimenti > 21 ottobre 2023

Paganella: riprogettare il prodotto family per una destinazione più sostenibile

ApT Dolomiti Paganella, in collaborazione con l'Unità Economia del turismo e marketing territoriale di Tsm-Trentino School of Management, ha avviato un percorso per ragionare e riprogettare il prodotto family dell'Altopiano, da sempre uno dei punti di forza dell'offerta turistica della destinazione.

Grazie agli investimenti fatti negli anni e ai continui miglioramenti delle strutture ricettive, questo prodotto ha portato al riconoscimento dell'Altopiano come meta family-friendly a livello nazionale e non solo.

Il complesso e articolato progetto Dolomiti Paganella Future Lab, che ha impegnato la destinazione negli ultimi anni, ha portato a ulteriori spazi di riflessione rispetto al territorio che si sono riversati, inevitabilmente, anche sul progetto dedicato al prodotto family: è possibile ripensare un prodotto florido come quello destinato alle famiglie, ma in chiave maggiormente sostenibile? Si può innovare un prodotto che già funziona? Il progetto vuole dunque ragionare su opportunità e limiti del prodotto di punta della destinazione, provando a costruire nuovi possibili modi di agire per continuare a migliorare l'offerta.

Il percorso di ricerca-intervento si è articolato in diverse azioni, tra cui un'analisi desk, una serie di sopralluoghi, un'indagine rivolta agli operatori e ai turisti estivi e due workshop con gli operatori del ricettivo realizzati nelle scorse settimane.

Il primo incontro ha avuto lo scopo di introdurre il tema. Utilizzando il modello starfish (una metotologia di retrospettiva analitica) si è cercato di esaminare le attuali pratiche promosse dagli operatori e di analizzare quali di queste dovrebbero ricevere più o meno attenzione ed energia, incoraggiando la discussione su questioni centrali rispetto al prodotto family.

La seconda attività ha riguardato la mappatura dei flussi di visita specifici per il prodotto, ossia la mappatura del movimento del turista sul territorio e l'individuazione dei centri di offerta/attrazione che si attivano lungo il suo percorso. Questa analisi si basa sul metodo SGDM (The St.Gallen Model for Destination Management®) secondo cui è il turista a “creare” la destinazione turistica decidendo cosa fare, dove andare, quali servizi utilizzare.

L'insieme di queste attività ha fatto emergere la necessità di strutturare un breve, ma intenso, percorso di formazione su alcuni temi rilevanti per il settore e, in prospettiva, per il prodotto. La volontà è di fornire agli operatori degli strumenti e delle conoscenze necessarie per rimanere competitivi e adattarsi ai cambiamenti del mercato. Nell'autunno, dunque, sono stati progettati tre interventi formativi su temi centrali quali:

  • La famiglia italiana di oggi, prospettive e sviluppi. Con Agnese Vitali.
  • Innovazione e cambiamento: prechè ragionare anche quando l'attività funziona? Con Stefano Pollini.
  • Un coach per famiglie: il caso di studio familyaustria. Con Kohl&Partner.

Il progetto si concluderà a dicembre 2023, con una mappatura dei punti di forza e di debolezza del prodotto e alcune possibili linee di intervento da attuare per continuare a sviluppare questo tipo di offerta in modo più sostenibile e integrato rispetto alla direzione che la destinazione sta portando avanti.

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