Sviluppare il pensiero critico
“Dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso”. Così esordisce il professor Keating nella celebre scena del film “L'attimo fuggente” in cui, in piedi sulla cattedra, cerca di convincere i propri studenti a guardare il mondo da un diverso punto di vista, mettendo in discussione anche le cose che ci sembrano più ovvie.
È proprio questo lo scopo del corso “Sviluppare il pensiero critico” proposto dall'Unità benessere della persona, sviluppo organizzativo e ambito sociale di Tsm, tenuto da Daniele Mattia, professionista impegnato nella traduzione e applicazione di elementi e aspetti del pensiero filosofico in strumenti e metodi per il mondo manageriale e organizzativo.
Il corso, proposto in presenza, ha riscosso molto successo: quasi 600 iscritti per una programmazione che copre tutto l'anno. La prima edizione è iniziata il 28 febbraio e dalle prime riflessioni raccolte in aula da parte dei partecipanti emerge una forte curiosità di fondo che ha spinto le persone a iscriversi.
L'attività formativa approfondisce la vera natura del pensiero critico nonché la sua applicazione nelle questioni quotidiane, nel lavoro e nelle decisioni. In cosa consiste infatti il pensiero critico? Il termine deriva dal greco Krino che significa separo, scelgo, giudico: indica dunque la capacità di analizzare informazioni, situazioni ed esperienze in modo oggettivo, distinguendo la realtà dalle proprie impressioni soggettive e i propri pregiudizi, riconoscendo i fattori che influenzano pensieri e comportamenti propri o altrui e aiutando a prendere decisioni consapevoli.
Il pensiero critico è quindi pensiero decisionale, libero dalle trappole mentali e dai bias cognitivi in cui capita spesso di incorrere durante i nostri ragionamenti. Questa competenza, molto utile anche in ambito professionale, aiuta a esaminare e affrontare gli eventi e a valutare il significato autentico di ciò che ci circonda secondo un processo specifico, senza interpretazioni personali e soggettive.
Come le altre competenze, anche il pensiero critico va coltivato e allenato al fine di interiorizzare questa modalità di approccio e renderla abituale nella nostra quotidianità. L'obiettivo del corso è quello di fornire strumenti per allenare proprio questa capacità riflessiva, per porsi le domande giuste e imparare a osservare gli eventi da molteplici angolature.