Tsm e ComPA FVG, collaborare per far crescere la pubblica amministrazione
La collaborazione fra Trentino School of management e ComPA FVG è caratterizzata da una parola chiave: condivisione. Condivisione per apprendere dalle reciproche esperienze al fine di arricchire e innovare le rispettive proposte formative, con l'obiettivo comune di migliorare i servizi offerti a cittadini e imprese dalla pubblica amministrazione. Per questo una delegazione di ComPA FVG, guidata dal direttore generale, Daniele Gortan, è venuta a Trento per incontrare il management di Tsm, con la direttrice generale, Paola Borz e l'amministratore delegato, Delio Picciani.
Tsm si occupa della progettazione e della gestione di progetti formativi e di attività di ricerca nell'ambito del sistema pubblico provinciale. ComPA è una fondazione che ha come socio fondatore ANCI Friuli Venezia Giulia e opera per lo sviluppo delle competenze del sistema delle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, supportando i processi di sviluppo dei territori, di innovazione, di miglioramento organizzativo e di crescita delle risorse e delle professionalità interne. Si tratta, quindi, di due realtà che pur lavorando su target differenti, perseguono finalità simili.
Per questo Tsm e ComPA ritengono opportuno collaborare al fine di condividere informazioni, esperienze e buone pratiche a beneficio dei propri rispettivi sistemi pubblici territoriali, ma anche per mettere a disposizione del sistema nazionale di formazione strumenti e metodologie innovative, capaci di raccogliere le complesse sfide che la pubblica amministrazione dovrà affrontare in futuro.
Nel corso dell'incontro è stata ribadita l'importanza di saper valutare le ricadute o meglio l'impatto della formazione sia sul personale che sulle organizzazioni. La rilevazione del solo gradimento espresso dai partecipanti sulla formazione fruita non è sufficiente. Per valutarne la ricaduta nei contesti di lavoro occorre un approccio valutativo che permetta di comprendere come le competenze apprese vengano poi trasferite all'interno degli enti o delle società a cui appartengono i dipendenti formati. La valutazione è dunque essa stessa apprendimento per il miglioramento continuo e la generazione di innovazione: una fase fondamentale che apre a nuovi fabbisogni di formazione a cui dare risposta.
“Il valore aggiunto - hanno evidenziato Paola Borz e Daniele Gortan - è poter accompagnare un'organizzazione nel proprio processo di cambiamento e di miglioramento, studiandone i bisogni e le criticità per offrire una sorta di formazione su misura”.
Per fare questo non servono solamente strumenti di formazione, ma occorre creare “un ambiente” in grado di offrire una gamma di opzioni di apprendimento significativa, sia online che on site, ambiente che sia legato al contesto territoriale e centrato sui bisogni effettivi delle persone e delle organizzazioni.
Per strutturare al meglio la collaborazione ComPA e Tsm hanno deciso di creare un apposito gruppo di lavoro che approfondirà i temi della valutazione e delle metodologie di apprendimento.