Tsm-step e Ordine degli Ingegneri insieme per una cultura diffusa del paesaggio
Con una serie di proposte formative dedicate alla transizione energetica, ai paesaggi dell'acqua e ai terrazzamenti è partita quest'anno una collaborazione tra l'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento e la Tsm-step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio che la Provincia autonoma di Trento ha costituito quindici anni fa con il Piano Urbanistico. Una collaborazione che quest'anno ha scelto di focalizzarsi su alcuni temi particolarmente rilevanti per il Trentino e per il lavoro degli ingegneri. Per rafforzare la collaborazione è stata stilata una convenzione dal duplice scopo: promuovere una cultura diffusa a vantaggio dei professionisti che operano nel contesto locale e attuare sinergie di lungo raggio utili per lo sviluppo del territorio.
“Il paesaggio è un tema fondamentale per i professionisti del nostro territorio. La Provincia autonoma di Trento, attraverso Tsm-step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio – ha commentato il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, assessore all'urbanistica, Mario Tonina – ha avviato ormai da alcuni anni un'azione a sostegno delle competenze dei professionisti, necessarie a leggere e comprendere il paesaggio per intervenire in modo sempre più attento e appropriato. In questa cornice il rapporto con l'Ordine degli Ingeneri è particolarmente importante e strategico per lo sviluppo di iniziative formative e culturali a sostegno della crescita qualitativa delle azioni di trasformazione dei luoghi”.
“Abbiamo ritenuto prioritario investire sul rapporto con la Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, un'eccellenza nel campo dell'innovazione e della formazione. Con Step condividiamo visione ed obiettivi ed è un onore per il nostro Ordine esserne parte della governance dal lontano 2008 – spiega la presidente dell'Ordine degli Ingegneri, Silvia Di Rosa. La collaborazione tra soggetti ed enti diversi è a nostro avviso il modo migliore per affrontare la complessità crescente del mondo contemporaneo anche in termini di progettazione. Integrare modalità e procedure, condividere informazioni, professionalità e strumenti di lavoro permette di rispondere in maniera puntuale alle necessità del nostro territorio e si traduce in un vantaggio per tutti”.
Il valore di questa collaborazione viene ribadito da Gianluca Cepollaro, responsabile di Tsm-step, che sottolinea l'importanza del tema attorno a cui ruotano le proposte formative di quest'anno: “Trovo di non secondaria importanza il fatto che l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento continui a confermare la propria attenzione alle tematiche territoriali e paesaggistiche, con una sensibilità che denota la capacità di andare oltre gli aspetti squisitamente tecnici e di guardare a un orizzonte più ampio. Una sensibilità che si fa metodo: l'Ordine degli Ingegneri è presente nella governance della Scuola, costituita da un Comitato Scientifico nominato dalla Giunta Provinciale, e partecipa concretamente all'indirizzo e al coordinamento delle attività, così come è una componente fondamentale del Forum dell'Osservatorio del Paesaggio della Provincia autonoma di Trento”.
Tre sono le proposte formative attualmente in fase di svolgimento: il corso “La transizione energetica come sfida territoriale. Energia fotovoltaica, paesaggio e qualità del progetto”, dedicato a consolidare le competenze in materia di rinnovabili e pannelli fotovoltaici come occasione per riflettere sul paesaggio non solo dal punto di vista della tutela ma anche di progetto; il ciclo di incontri “Paesaggi d'acqua”, sul valore progettuale della risorsa acqua; e il corso “Paesaggi terrazzati e manufatti in pietra a secco. Valenze culturali e conoscenze tecniche dei muri in pietra a secco”, per riflettere sull'importanza paesaggistica dei terrazzamenti montani e promuovere le competenze legate alla costruzione dei muri a secco. Nell'ambito di quest'ultimo percorso, il 9 marzo si è svolta anche la lectio magistralis di Donatella Murtas (ITLA Italia - Alleanza mondiale dei paesaggi terrazzati).
Tutte le iniziative formative hanno registrato un'elevata partecipazione, a conferma dell'interesse della categoria nei confronti delle tematiche paesaggistiche.