Violenza di genere: percorsi formativi proposti nel 2023 da Tsm-Trentino School of Management
Le donne contano. Un progetto di educazione finanziaria pensato per le donne: ha coinvolto Assistenti sociali che lavorano presso le Comunità di Valle della Provincia e operatrici/ori del terzo settore, che appartengono alla rete antiviolenza provinciale. La formazione è stata proposta è realizzata dalla Banca d'Italia. Si tratta di un percorso di educazione finanziaria che ha avuto l'obiettivo di fornire conoscenze e strumenti utili ai partecipanti per supportare le donne vittime di violenza che incontrano quotidianamente durante la propria attività professionale. Gli appuntamenti hanno permesso di riflettere sulle modalità di gestione delle finanze e, soprattutto, sull'importanza di una valutazione oggettiva, approfondita e critica nell'accesso alle offerte finanziarie: strumenti e considerazioni da trasmettere alla propria utenza. 3 incontri, 17 partecipanti.
Laboratorio formativo per la rete antiviolenza provinciale: la comunicazione efficace, delle/i professioniste/i e della rete, con la donna vittima di violenza e l'uomo autore di violenza: la formazione dà attuazione al Protocollo d'intesa in materia di contrasto alla violenza sulle donne, siglato il 24 novembre 2021 dalla Provincia autonoma di Trento, le Procure della Repubblica di Trento e Rovereto, il Commissariato del Governo, l'Azienda per i servizi sanitari, l'Università degli studi di Trento e il Consiglio delle Autonomie. L'iniziativa formativa, proposta in 10 edizioni sul territorio provinciale, si è svolta tra marzo e giugno. Destinatarie/i sono state le operatrici e gli operatori della rete istituzionale e operativa: Assistenti sociali delle Comunità di Valle e dei Comuni di Trento e Rovereto, Forze dell'Ordine, Polizia Locale, operatrici/ori sociali del terzo settore e operatrici/ori sanitarie/i dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari. La proposta formativa si è focalizzata sulle implicazioni relazionali che sono presenti negli scambi comunicativi influenzandone l'efficacia e, conseguentemente, la qualità dell'intervento delle operatrici e degli operatori. 10 edizioni, 247 partecipanti.
L'assistente sociale nella rete antiviolenza provinciale: il percorso formativo offre una formazione specifica alle assistenti sociali esperte sulla tematica, con l'obiettivo di garantire l'aggiornamento delle competenze, attraverso spazi di confronto, approfondimenti e scambi; promuovendo il buon funzionamento della rete di prevenzione della violenza e migliorando la qualità dei servizi offerti alle persone in situazione di violenza. 4 incontri, 19 partecipanti.
Il racconto della violenza sulle donne: impatto sulla percezione culturale del fenomeno e buone prassi nella comunicazione giornalistica: il percorso formativo si propone di agevolare la conoscenza del fenomeno della violenza sulle donne, introducendo e inquadrando l'argomento in maniera generale, presentando i dati del fenomeno sul territorio trentino, per poi proseguire in un approfondimento legato alla comunicazione giornalistica scritta e visiva ed un particolare focus sul linguaggio della violenza. 1 incontro, 40 partecipanti.
Catene violente: teatro forum: la formazione è stata offerta attraverso la modalità del teatro forum: la compagnia di Teatro sociale della Fondazione Capta onlus di Vicenza ha proposto la rappresentazione di una storia di conflitto, tramite momenti di pura teatralità , che ha attivato un dibattito coinvolgente e partecipato nel pubblico gestito dai formatori. 1 incontro, 70 partecipanti.
Conoscere e riconoscere le relazioni violente: percorso formativo per bibliotecarie e bibliotecari: il corso, destinato a bibliotecarie e bibliotecari del sistema provinciale trentino, ha avuto l'obiettivo di delineare il contesto di riferimento e approfondire il fenomeno della violenza di genere, gli stereotipi, i pregiudizi e le possibili distorsioni cognitive che possono essere messe in atto di fronte al fenomeno. 1 incontro, 37 partecipanti.
Ri-conoscere la violenza sulle donne: percorso formativo base per la rete antiviolenza provinciale: il percorso formativo si struttura su due moduli, nel primo viene fornita una panoramica di dettaglio sul fenomeno della violenza sulle donne, le sue dinamiche relazionali e le sue manifestazioni ed è tenuto da una docente psicologa-psicoterapeuta esperta nella materia. Nel secondo, grazie alla docenza di operatrici/ori del settore specifico, si approfondiscono le indicazioni e strategie della professionalità presente in aula (2 edizioni dedicate alle forze dell'ordine, 2 al personale sanitario di APSS, 1 per operatrici/ori del terzo settore e 1 per Assistenti Sociali dei servizi sociali territoriali) utili a fornire supporto nel lavoro con le donne vittime di violenza. Obiettivo della formazione è potenziare la qualità d'intervento della rete antiviolenza provinciale e supportare le donne in modo efficace. 6 edizioni (2 per APSS, 2 per Forze dell'ordine, 1 per terzo settore e 1 per Assistenti sociali). Il corso è ancora in erogazione. Le persone partecipanti sono circa 180.
Ri-conoscere la violenza sulle donne: percorso formativo base per CUE-112: il corso, che sarà realizzato nel mese di dicembre ed è destinato a operatrici e operatori della Centrale Unica di Emergenza, ha l'obiettivo di delineare il fenomeno della violenza sulle donne, riflettere su stereotipi e pregiudizi che possono essere attivati e offrire indicazioni e strumenti per relazionarsi con la donna che contatta il 112. In chiusura l'UMSE pari opportunità PAT presenterà la rete dei servizi provinciale. 6 edizioni, 24 iscritti.