News/Approfondimenti > 16 giugno 2011

Fondazione UNESCO, budget di 600.000 euro

Divise le competenze: al Sudtirolo la rete del turismo e della mob¡lità sostenibile, al Trentino formazione e sviluppo

La Fondazione Dolomiti-Dolomiten-Dolomites- Dolomitis Unesco fondata dalle province di Trento, Bolzano Udine, Pordenone e Belluno è ormai operativa e a fine estate sarà valutata dagli stessi ispettori che il 26 giugno di due anni fa attribuirono ai Monti pallidi lo status di patrimonio dell'umanità. Intanto accanto al piano di gestione,che ha visto una distribuzione delle competenze tra i cinque territori e ai finanziamenti arriva un progetto di comunicazione che prevede che il regista di SuperQuark giri un docufilm sulla storia delle genti dolomitiche.

Il riconoscimento
''La capacità di fare rete per la gestione di un bene seriale sarà ciò su cui sarà valutata la Fondazione'''', ha ricordato l'assessore Mauro Gilmozzi nel corso del convegno ieri dedicato dalla Scuola per il governo del territorio e del paesaggio (Step) alle Dolomiti Gli stessi ispettori che hanno fatto dei monti patrimonio dell'umanità saranno in Italia per un sopralluogo a fine settembre. La valutazione sarà restituita nel simposio

UNESCO ospitato, forse, nel 2012 in Bahrein. Intanto il modello della Fondazione che vanta un fondo costitutivo di 7o.ooo euro e operativo di 6oo.ooo euro, sarà <tenuto in considerazione da Unesco intenational come una buona pratica di gestione di beni condivisa e probabilmente sarà esportato a livello mondiale in altri casi analoghi, spiega il segretario Giovarmi Campeol .
 
Le competenze
Il lavoro della Fondazione è entrato nel vivo, dopo la costituzione di un comitato scientifico e la reistituzione del gruppo di consulenza,con l’assegnazione alle cinque province interessate di diverse aree di competenza; se al Trentino toccherà la gestione della formazione e dello sviluppo della conoscenza geologica, il Sudtirolo si occuperà della rete del turismo e della mobilità sostenibile in relazione ai passi dolomitici, la Fondazione curerà la comunicazione, a Udine va la competenza per il paesaggio, a Pordenone quella per i parchi e le aree protette e a Belluno quella per le politiche per il turismo eco-sostenibile. Il comitato scientifico, di cui Annibale Salsa e Roland Dellagiacoma sono consulenti per il Trentino-Alto Adige, e il gruppo di consulenza potranno costituire, anticipa Campeol, un gruppo di valutazione in grado di dispensare ''pareri a enti terzi''.

La comunicazione
Altro tassello dell’attività è costituito da un piano di comunicazione che prevede dei contratti per la presenza nei palinsesti di Rai, Mediaset e Sky curati da Mario Maffucci. Un accordo con i capi-struttura delle Rai del nord-est permetterà una maggiore presenza in tv; a breve inizierà l'attività di pubblicazione. Il regista di SuperQuark Gabriiele Cipolletti realizzerà entro giugno 2012 un docufilm sulle genti delle Dolomiti. I monti e Marco Avanzini saranno ospiti anche oggi alle 21.20 alla trasmissione di Piero Angela che tratterà del Corno Bianco. ''La Fondazione dimostrerà la propria autorevolezza se saprà avere piena autonomia da attacchi di pressioni esterno'', auspica Campeol. “L’autonomia della Fondazione dovrà permettere di restare fuori  dalle bufere che possono scatenarsi in ciascuno degli enti gestori”, dichiara Gilmozzi.
 
Marta Romagnoli

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