Inter lapides
Riprese, montaggio e regia: Renato Stedile (Betlar)
Con il patrocinio di ITLA
Inserita nel 2018 tra i beni immateriali del Patrimonio Mondiale dell'Umanità, l'arte della costruzione in pietra a secco si manifesta con estese e molteplici testimonianze dell'edilizia rurale minore, compresi migliaia di chilometri di muri campestri.
A questi manufatti sono attribuibili valori così preziosi da suggerire la loro piena valorizzazione.
Il documentario approfondisce le funzioni naturalistiche, ecologiche e ambientali dei muri campestri in pietra a secco, in un contesto di agricoltura ecosostenibile e di neo-ruralità di montagna.
Il documentario è accompagnato dal booklet Vita tra le pietre. Valori ecologici e ambientali dei muri campestri in pietra a secco di Antonio Sarzo, con foto: di Antonio Sarzo, Renato Stedile, Silvano Zorer.
Contributi:tsm|Accademia della montagnaScuola Trentina della Pietra a Secco.TRE DOCUMENTARI SULLA PIETRA A SECCO
La Scuola Trentina della Pietra a Secco ha prodotto tre documentari che costituiscono materiali pe l'educazione, la formazione, la comunicazione.
Il primo docu-film è “Uomini e pietre” di Michele Trentini, pubblicato nel 2017 con l'allegato libretto “La pietra a secco in Trentino. Guida alla conoscenza, alla costruzione e al restauro dei manufatti in pietra a secco”.
Il secondo è “Manufatti in pietra”, sempre di Michele Trentini, pubblicato nel 2017 con l'allegato libretto “L'arte della pietra a secco in Trentino”.
Il terzo film è “Inter lapides” di Renato Stedile, pubblicato nel 2020 con l'allegato libretto “Vita tra le pietre: valori ecologici e ambientali dei muri campestri in pietra a secco”.
La “trilogia” ha come tema comune la cultura della pietra a secco nella regione alpina, con le sue espressioni immateriali (l'arte costruttiva è stata iscritta nel 2018 dall'UNESCO tra i beni immateriali del Patrimonio Mondiale dell'Umanità) e le sue espressioni materiali (costituite da muri campestri e da altri innumerevoli manufatti in pietra a secco riconducibili all'architettura rurale spontanea contadina). Come si evince dalle schede sintetiche di presentazione, i tre documentari si integrano vicendevolmente, trattando il tema della pietra a secco sotto aspetti diversi e con diversi stili artistici e comunicativi. Pertanto si prestano ad una visione in tre eventi culturali distinti e successivi, arricchiti da una presentazione e da un dibattito coordinati dai formatori della Scuola.